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nuovo codice stradaParlare al cellulare mentre si è alla guida porterà una multa di 1.697 euro di media, così chi parcheggia nei posti riservati ai disabili verrà sanzionato con un'ammenda di 990 euro.

E' la linea della tolleranza zero promossa dal Governo: il nuovo codice della strada è stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri ed è atteso adesso dall'esame delle Camere.
La proposta di legge, a trazione leghista, potrebbe entrare in vigore già dal prossimo ottobre portando misure più stringenti anche per i tutti, dai neopatentati agli esperti navigati. Scopriamo insieme le novità introdotte dal nuovo codice della strada.

Cellulari alla guida

Il Governo sceglie la linea dura contro tutti coloro che si mettono alla guida mentre parlano al telefono. In questo caso, infatti, la sanzione pecuniaria passa da 165-660 euro a 422-1.697 euro, con sospensioni della patente da quindici a due mesi, a partire della prima violazione. Nel caso in cui il guidatore sia recidivo, entro due anni, in aggiunta alla sospensione della patente da uno a tre mesi, è previsto il pagamento di una multa che varia da 644 a 2.588 euro e la decurtazione da 8 a 10 punti.

Guida in stato di ebrezza

Ma la 'tolleranza zero' annunciata dal Ministro Salvini riguarda anche chi guida ubriaco o dopo aver assunto stupefacenti, soprattutto se recidivo. Chi è già stato trovato positivo all’alcol test non potrà guidare dopo aver bevuto alcol, anche pochissimo: per lui il limite da non superare è infatti 0g/l (per tutti gli altri è 0,5 g/l) e dovrà obbligatoriamente installare ( a proprie spese) l’'alcol -lock', un dispositivo che blocca il motore nel caso rilevi un tasso alcolemico al di sopra dello zero.

Sono inoltre previste multe più salate per chi guida in stato di ebbrezza, con le sanzioni che dovrebbero aumentare di un terzo rispetto alle attuali, fino a un massimo di circa 2.900 euro e un minimo di 724 euro. Chi viene trovato in stato di ebrezza, sia questo causato dall'alcol o da sostanze stupefacenti, rischia la sospensione della patente fino a tre anni.

Neopatentati

Nel mirino della Lega, e del Governo, anche i giovani guidatori. Tra le novità, aumenta il periodo di attesa prima di poter guidare un'auto di grossa cilindrata: da uno a tre anni. Si tratta – come si legge sul portale 'Alvoltante.it' di “autovetture a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW; autovetture elettriche o ibride plug-in con potenza specifica superiore a 65 kW/t, riferita alla tara, ma compreso il peso della batteria; altri autoveicoli diversi dalle autovetture con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t”. Nel caso vengano colti alla guida senza avere 18 anni o senza patente, dovranno aspettare i 24 anni di età prima di potersi rimettere al volante.

Autovelox e parcheggi

Infine, l'intenzione è quella di rivedere il sistema degli autovelox, spesso al centro di polemiche per il loro abuso. Verrà studiata una loro regolamentazione sia dal punto di vista tecnologico sia sul loro posizionamento. Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale, inoltre, saranno definiti con maggiore certezza le condizioni di installazione.

Su questo versante, i sindaci hanno chiesto – e ottenuto - un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all'interno del centro abitato per almeno due volte nell'arco di un anno. Infine, multe incrementate anche per i parcheggiatori seriali: sanzioni, oltre che per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili (da 330 a 990 euro), anche per chi occupa le fermate degli autobus (da 165 a 660 euro).

Stretta sui monopattini

Una stretta arriva poi per i monopattini. Per tutti diventa obbligatorio l’uso del casco e una identificazione, una sorta di targa. I proprietari di questi piccoli mezzi sono avvertiti: per loro sanzioni severe nel caso di sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.