Lorena Loiacono
di Lorena Loiacono
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sicurezza stradale, al via toru del ministero nelle scuole

L’allarme c’è ed è impossibile non ascoltarlo. Sono seimila le persone che ogni anno perdono la vita lungo le strade italiane. Lo sanno bene le famiglie e ne stanno prendendo coscienza ora anche gli studenti.

E’ per questo che il ministero dei trasporti, da oggi, inizia un tour nelle scuole superiori di tutta Italia per incontrare i ragazzi e parlare con loro di sicurezza stradale. Partendo proprio dalle regole che cambiano.

NUOVO CODICE DELLA STRADA – Ergastolo della patente e omicidio stradale, questi i temi più dibattuti oggi al liceo Newton di Roma in cui il viceministro ai trasporti, Riccardo Nencini, ha incontrato le classi dell’ultimo anno. Un dibattito aperto per sentire che cosa ne pensano davvero i ragazzi della sicurezza stradale. In attesa che il nuovo codice della strada, dopo il parere favorevole dalla Camera, incassi anche quello al Senato. E si è parlato anche di limiti di velocità e di corsie preferenziali da aprire, forse, anche alle biciclette. E ancora, troppi segnali stradali che creano confusione e pene troppo leggere per chi uccide al volante.

DATI ALLARMANTI – Nencini, per aprire il dibattitto, ha fornito subito i dati della sicurezza stradale. Per dare ai ragazzi la portata dell’operazione che si sta svolgendo nelle scuole: “Non c’è niente da ridere – ha esordito – ogni anno muoiono 6000 persone per incidente stradale, il 30% riguarda i giovani ed è da attribuirsi all’alta velocità dovuta da uso di droghe e alcol”. E sull’aula magna scende il silenzio , qualcuno cita anche le esperienze personali in cui a perdere la vita è stato un amico. “I nostri ragazzi – ha sottolineato infatti la preside del liceo Newton, Ivana Uras - sono molto sensibili ai problemi della sicurezza stradale. Ne abbiamo parlato altre volte a scuola e torneremo a farlo. Il loro interesse all’argomento è sentito e spontaneo”.

SULLA BUONA STRADA – Il ministro dei trasporti visiterà 1500 istituti superiori, attraversando in lungo e in largo l’Italia, e in ognuna affronterà i temi del codice della strada lascando agli studenti gadget e materiale informativo per sensibilizzarli al rispetto delle regole: un etilometro usa e getta, un mouse e un giubbotto retroriflettente.