
Hai intenzione di fare il brillante durante le lezioni, ma il tuo smartphone è già stato sequestrato all’ingresso? Oppure rischi di ritrovarti a scrivere un elaborato su Cittadinanza e Costituzione in pieno luglio, perché hai preso 6 in condotta?
Allora è ufficiale: anche per te è cominciata la scuola versione 2025-26. Un anno che si preannuncia pieno di regole nuove, tra la stretta sull’uso dei dispositivi, alla riforma della condotta, tra le assicurazioni estese e le sospensioni che non ti lasciano nemmeno a casa.
Tutto questo, ovviamente, impatta anche sul percorso verso l’Esame di Stato (o Esame di Maturità, come lo si vuole ribattezzare), che sta per subire ulteriori modifiche. Spoiler: non è più sufficiente avere la media alta ma serve anche comportarsi bene e, soprattutto, evitare la scena muta all’orale.
Nel nuovo episodio del vodcast #Sapevatelo, il direttore di Skuola.net, Daniele Grassucci, affiancato dalla creator Francesca Romana Macrì, ha fatto il punto su tutte le novità dell’anno scolastico in partenza. Qui ti riportiamo tutto quello che devi sapere, punto per punto.
Indice:
Smartphone vietati a scuola
La notizia che ha fatto più discutere è sicuramente quella sul divieto totale di utilizzo dello smartphone a scuola. "Il ministro Valditara ha mandato una circolare intorno al 16 giugno, prevedendo che durante la permanenza a scuola, per nessun motivo, nemmeno a ricreazione, si possa usare lo smartphone, neanche per le attività didattiche, per quelle dovete usare il pc o il tablet", spiega Grassucci.
Le scuole potranno decidere in autonomia come organizzarsi. "C'è chi sta preparando le cassettine dove riporre gli smartphone, c'è chi sta pensando di prendere una vaschetta e mettere tutti gli smartphone all'inizio della lezione, c'è chi sta pensando a soluzioni più sofisticate, come l'antitaccheggio".
Previsti anche sistemi sanzionatori. "A Pordenone, ad esempio, hanno deciso che dopo la terza volta che ti beccano, scatta la sospensione. La prima volta nota, la seconda volta chiamano i genitori".
Il motivo del divieto, sottolinea Grassucci, è legato non solo alla distrazione in classe: "Si stanno rendendo conto che gli adolescenti, anche gli adulti, soffrono di dipendenza da smartphone. L'eccesso di uso porta a problematiche nell’apprendimento e nelle relazioni".
Unica eccezione: "Gli smartphone li potranno usare solo i ragazzi che hanno dei bisogni educativi speciali, con un piano didattico personalizzato che prevede l'uso dello smartphone".
Condotta e bocciature: cosa cambia
Altra novità importante riguarda la condotta. "Il 5 in condotta e la bocciatura esisteva da almeno 20 anni alle scuole superiori, quindi niente di nuovo, solo che per qualche anno è stato sospeso. Ma da quest'anno ritorna. Con il 5 in condotta, sia alle medie che alle superiori, si viene bocciati. Il 5 si può prendere in caso di gravi e reiterate violazioni del regolamento d'istituto, come fare sempre troppo casino, oppure atti di bullismo", precisa Grassucci.
Non finisce qui. "Primo e secondo quadrimestre fanno media. Poi, con il 6 in condotta, si ha un debito formativo in condotta. Quindi l'estate si trascorre a preparare un elaborato di Cittadinanza e Costituzione. Se non lo presenti, ti bocciano. Mentre se c'è l'esame di maturità, bisogna realizzare questo elaborato e discuterlo all'orale".
Attenzione anche ai voti più alti. "Con il 7 e con l'8, nell'ultimo triennio delle scuole superiori, per ogni anno in cui si ha 6, 7 o 8, si perde un voto sui crediti scolastici, quindi un punto sulla maturità. Questa novità è già effettiva dallo scorso anno. Quindi, studenti, per arrivare al massimo dei crediti scolastici bisogna prendere 9 o 10 in condotta".
Assicurazione contro gli infortuni
Un cambiamento meno evidente, ma altrettanto importante, riguarda le coperture assicurative. "Per legge, l'assicurazione che ogni scuola stipula con l'Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro copre solo gli infortuni nelle attività laboratoriali. Adesso c'è questa polizza che copre tutti gli studenti da tutti gli infortuni che si verificano in ambito scolastico, nelle gite, anche nei PCTO. C'è stata un'estensione delle tutele a favore degli studenti".
Sospensioni con attività di cittadinanza
Novità anche sul fronte disciplinare: "Prima si veniva sospesi e si veniva allontanati dalla scuola. La novità introdotta da Valditara è che, per sospensioni non gravi, quindi fino a due giorni di sospensione, si va a scuola a fare delle attività legate alla Cittadinanza e Costituzione. Se invece le sospensioni superano i due giorni, si va a fare volontariato, quindi lavori socialmente utili, in strutture identificate dal ministero".