
E’ accusato di favoreggiamento della prostituzione ma ha dovuto adempiere al suo ruolo di commissario di Maturità. Protagonista di questa assurda vicenda un docente di Verona che, impegnato nell’esame di Stato, era assente al processo che lo vedeva imputato.
A raccontare i fatti è ‘Il Corriere della Sera’ che dalle sue pagine ricostruisce un’altra delle tante storie che vedono protagonista l’esame di Stato 2024.
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L’assenza giustificata
Un’assenza del tutto giustificata quella del docente che, in qualità di commissario di un esame pubblico, ha dovuto adempiere il suo ruolo.
Così tramite lettera fatta pervenire in aula, l’insegnante ha comunicato la propria indisponibilità a presenziare all’udienza che lo vedeva coinvolto, facendo slittare l’interrogatorio a febbraio 2025. Come riporta ‘Il Corriere della Sera’, il prof sarebbe finito nei guai per una presunta casa a luci rosse nel centro cittadino.Le segnalazioni
Nel dettaglio, il docente avrebbe preso in affitto un appartamento sito in via Mantova adibendolo a luogo d’incontri sessuali. E sarebbe stato proprio il via vai di persone, soprattutto nelle ore serali e notturne, a costringere i condomini a rivolgersi alle forze dell’ordine. Dopo le segnalazioni, sono scattate le indagini: al processo, una escort avrebbe confermato la natura degli incontri che avvenivano nell’appartamento, sottolineando però come questi “fossero solo per divertimento e non per soldi”.