
alla mobilità territoriale e professionale per l'anno scolastico 2022 – 2023 del personale docente, educativo ed ATA.
Nello specifico, la nota ministeriale 8204/22 contiene due ordinanze: l'Ordinanza Ministeriale 45 del 25 febbraio 2022, destinata alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA, e l'Ordinanza Ministeriale 46 del 25 febbraio 2022, relativa alla mobilità per gli insegnanti della religione cattolica. Le domande di trasferimento dovranno essere inviate all'Ufficio Scolastico Regionale, attraverso il portale Istanze Online del Ministero dell'Istruzione.
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Quando presentare domanda online
L'Ordinanza Ministeriale 45 del 25 febbraio 2022 disciplina la mobilità del personale docente, educativo ed ATA. Per quanto riguarda il personale docente, la domanda dovrà essere presentata online tra il 28 febbraio e il 15 marzo 2022. L'esito della mobilità verrà poi pubblicato il 17 maggio 2022. Stesso iter per il personale educativo. Gli educatori avranno a disposizione il periodo che va dal 1 marzo al 21 marzo per presentare l'istanza online: e avranno il responso il 17 maggio 2022. Infine, il personale ATA potrà inviare la domanda di partecipazione tra il 9 e il 25 marzo, e dovrà attendere il 27 maggio per l'esito sui movimenti.
L'Ordinanza Ministeriale 46 del 25 febbraio 2022 invece disciplina la mobilità dei docenti insegnanti della religione cattolica. In questo caso, il termine per la presentazione della domanda va dal 21 marzo al 15 aprile 2022, con i rispettivi esiti pubblicati in data 27 maggio 2022.
Quali documenti fornire per la mobilità
Perché possano essere considerate valide, le domande degli interessati alla mobilità dovranno contenere le generalità dell'interessato, i dati dell'istituzione scolastica presso cui svolge servizio. Inoltre i docenti di istituti superiori di primo secondo grado dovranno indicare la classe di concorso di titolarità come stabilito dal D.P.R. n.19/2016. Le domande dovranno poi essere accompagnate dalla documentazione attestante il possesso di titoli validi per l'attribuzione dei punteggi previsti dalle tabelle di valutazione allegate al contratto sulla mobilità. Mentre i titoli valutabili per esigenze familiari dovranno essere adeguatamente certificati con relativa documentazione.