
Tra le altre novità anche il rilancio di una nuova edizione del concorso “STEM: femminile plurale” e un nuovo comitato per le pari opportunità. L’obiettivo è soprattutto quello di sradicare gli stereotipi di genere, coinvolgendo sempre più studentesse nello studio delle discipline scientifiche e tecnologiche, le quali ancora oggi contano una netta prevalenza maschile.
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Per le STEM 600 milioni dal PNRR
Molte le novità annunciate dal Ministro Giuseppe Valditara durante l’incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito, tenuto l’8 marzo in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Nello specifico: stanziati 600 milioni del PNRR per finanziare percorsi formativi di potenziamento e orientamento verso le discipline STEM, realizzati con particolare riferimento alle studentesse. L’intervento, previsto per ogni ciclo scolastico, mira anche e soprattutto a garantire le pari opportunità nello studio e nell’orientamento lavorativo nell'ambito scientifico e tecnologico.
Concorso scolastico nazionale “STEM: femminile plurale”, annunciata nuova edizione 2023
Tra le altre novità annunciate da Valditara: anche quest’anno, nell’ambito delle iniziative del “Mese delle STEM”, il Ministero rilancia il Concorso “STEM: femminile plurale” per le scuole di ogni grado. Lo scopo è quello di sensibilizzare i giovani, a prescindere da ogni appartenenza di genere, sull’impatto sempre più significativo delle discipline STEM nei vari ambiti contemporanei.Quest’anno viene proposta la realizzazione di un progetto a scelta tra due aree tematiche: “Entra nel gioco” e “Essere o non essere”. La presentazione degli elaborati, tramite la piattaforma NoiSiamoPari, dovrà avvenire entro il 9 maggio 2023.
Ricostruzione del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG)
Infine, nel corso dell'evento dell'8 marzo, Valditara fa sapere che, dopo l'ultimo rinnovo risalente al 2019, è stato ufficialmente ricostituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG). Il comitato ha una funzione consultiva, propositiva e di verifica sulle pari opportunità e sul benessere organizzativo del lavoro pubblico. Un organismo che potrà contribuire attivamente nel promuovere azioni a sostegno della presenza femminile negli uffici del Ministero e contro ogni forma di discriminazione. La presidenza sarà affidata a una donna.
L’incontro dell’8 marzo: i partecipanti
In rappresentanza della componente femminile, di gran lunga la netta maggioranza per quanto riguarda il comparto scuola (700 mila donne su un totale di 900mila lavoratori), sono intervenute la dott.ssa Antonietta Capone, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Virginio Muzio” di Bergamo, scuola della Rete nazionale Montessori, che dedica particolare attenzione alla promozione delle STEM fra le bambine e le ragazze; la prof.ssa Anna Rita Petrillo, docente di Matematica e Fisica del Liceo “Peano” di Monterotondo (RM), impegnata dal 2014 nel progetto “Coding Girls” per diffondere il coding e le discipline scientifiche tra le ragazze contando su un approccio basato sulla interdisciplinarità e la logica; la dott.ssa Antonietta Mangiaracina, direttrice generale dei servizi amministrativi dell’Educandato Statale “Maria Adelaide” di Palermo, i cui 60 posti in convitto ospitano studentesse che provengono dalla provincia e dalle isole, garantendo loro l'opportunità di studiare in condizioni di serenità e benessere, senza dover affrontare i disagi dovuti agli spostamenti.All’incontro, hanno poi partecipato tramite videocollegamento le scuole vincitrici dell’edizione 2022 del concorso “STEM femminile plurale”. Ovvero: l’IC “Lombardo Radice” di Patti (ME); l’IC “Salvatore Pincherle” di Roma; l’IIS “Corinaldesi-Padovano” di Senigallia (AN); l’IC “Giuseppe Ungaretti” di Lucca; l’”English Primary School” di Lucca; l’IIS “Vittorio Emanuele II” di Lanciano (CH).