Francesco Bertoldi
Autore
Consigli per studiare last minute

Studiare all’ultimo minuto non è mai la strategia migliore per prepararsi ad una verifica, ma qualche volta può capitare di non avere altra scelta. In questi casi l’importante è non piangere sul latte versato o farsi prendere dal panico e cercare di capire come sfruttare al meglio il poco tempo che si ha a disposizione. 

Ecco quindi alcuni trucchi che possono aiutarti ad ottimizzare i tempi senza rinunciare alla preparazione.

Indice

  1. Studia sugli appunti
  2. Individua subito i concetti chiave
  3. Usa mappe concettuali e schemi veloci
  4. Organizza il tempo in blocchi brevi
  5. Evita le distrazioni
  6. Tecniche rapide per memorizzare
  7. Preserva le tue ore di sonno
  8. Cosa ripassare negli ultimi minuti
  9. Come mantenere la calma prima della verifica

Studia sugli appunti

Se il tempo stringe, devi partire da ciò che conta davvero: gli appunti presi a lezione. Sono la bussola che indica quali argomenti il prof considera più importanti e su cui potrebbe concentrare le domande.

Se non hai appunti tuoi, chiedili a un compagno che li tiene in modo ordinato. Pur affidandoti agli appunti, non ignorare totalmente il libro: consultalo quando ti serve una spiegazione più completa o quando un concetto non ti è chiaro.

Individua subito i concetti chiave

Studiare all’ultimo richiede selezione. Il tuo obiettivo è scovare i concetti chiave, cioè i punti che reggono l’intero argomento. Una volta identificati, tutto diventa più semplice: memorizzi meglio, capisci più velocemente e riesci a fare collegamenti più solidi.

Per trovarli chiediti: Qual è l’idea centrale? Su cosa insiste il prof? Quali elementi tornano più spesso?

Usa mappe concettuali e schemi veloci

Quando devi apprendere in poco tempo, le mappe concettuali sono un’arma preziosa. Non serve farle belle: bastano schemi chiari, anche scritti a mano in modo essenziale.

Scrivi al centro un concetto chiave e collegalo con brevi frecce agli elementi che lo spiegano. Questo ti permette di avere una visione “dall’alto” dell’argomento e di ricordarlo tramite collegamenti logici, non solo mnemonici. Perfetto anche per un ripasso finale super rapito.

Organizza il tempo in blocchi brevi

Una delle difficoltà dello studio last minute è capire come organizzare lo studio in poco tempo. La strategia migliore è dividere le ore disponibili in piccoli blocchi:

  • 25–30 minuti di studio

  • 5 minuti di pausa

Questo metodo ti aiuta a mantenere l’attenzione e a non arrivare esausto alla fine. All’inizio di ogni blocco stabilisci cosa devi imparare: un capitolo, una mappa, un elenco di concetti. Più sei chiaro con te stesso, più sarai efficace.

Evita le distrazioni

Sembra banale, ma è qui che molti falliscono. Se vuoi studiare velocemente devi eliminare tutto ciò che ti distoglie. I dispositivi elettronici sono i primi da mettere via. Non basta girarli al contrario: spegnili o lasciali in un’altra stanza.

Ricorda: ogni notifica ti porta via minuti e concentrazione, e in uno studio last minute non te lo puoi permettere.

Tecniche rapide per memorizzare

Quando il tempo è poco, è utile usare strategie che accelerano la memorizzazione:

  • ripetizione ad alta voce: velocizza la comprensione e ti costringe a rielaborare;

  • esempi concreti: associare un concetto a una situazione quotidiana lo rende più memorabile;

  • ripasso immediato: dopo aver studiato un argomento, ripetilo dopo 10–15 minuti.

Sono tecniche semplici ma molto efficaci per chi deve studiare diversi argomenti in poche ore.

Preserva le tue ore di sonno

Dormire è parte dello studio. Saltare il sonno per ripassare tutta la notte è controproducente: il cervello stanco ricorda meno, elabora peggio e durante la verifica rischi di non collegare nemmeno ciò che sai.

Per una mente lucida cerca di dormire almeno 6–7 ore. Se puoi, fai un ripasso leggero prima di andare a letto: il sonno aiuta a consolidare le informazioni.

Cosa ripassare negli ultimi minuti

Negli ultimi minuti prima della verifica concentrati solamente su ciò che davvero conta: i concetti chiave, le definizioni fondamentali, le mappe concettuali e i passaggi logici essenziali. Evita di aprire argomenti nuovi o troppo complessi, perché rischieresti solo di confonderti. 

L’obiettivo finale è arrivare al banco con la mente ordinata e con una visione chiara della struttura dell’argomento, non con un sovraccarico di informazioni dell’ultimo secondo.

Come mantenere la calma prima della verifica

Studiare all’ultimo minuto può creare ansia, ma mantenere la calma è fondamentale per restare lucidi. Prima di iniziare prova a fare qualche respiro profondo, così da abbassare la tensione. Suddividi poi il lavoro in micro-obiettivi chiari, in modo da non farti travolgere dall’impressione di avere “troppo da fare”. 

Cerca di non pensare continuamente a quanto manca alla verifica: concentrati invece sul prossimo passo concreto. Questo approccio ti aiuta a restare presente, a lavorare meglio e a memorizzare più velocemente.

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