
Si sa, la musica ha un ruolo fondamentale nella vita di tutti di noi. Questa espressione artistica accompagna l’uomo e la sua quotidianità da circa 55mila anni e sebbene le sue forme siano cambiate nel tempo, gli intenti e gli obiettivi sono rimasti pressoché identici.
La sfera musicale, infatti, è sempre stata espressione degli stati d’animo degli individui e ha sempre avuto il potere di cambiare l’umore, tra gioie del presente, ricordi del passato e amarezze da dimenticare. Ma la musica può accompagnare davvero gli studenti anche durante le sessioni di studio? I risultati di alcune ricerche hanno stupito tutti. Vediamole insieme.
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Metodo di studio: ascoltare musica funziona?
Uno dei pensieri frequenti che uno studente fa quando imposta il suo metodo di studio riguarda l’efficacia della musica durante lo studio: stimola davvero l’apprendimento o è un elemento di disturbo? Alla luce degli studi e delle ricerche scientifiche condotte dai neuroscienziati le risposte possono essere molteplici. Partendo da uno studio svolto da Annette M.B. de Groot sull’influenza della musica di sottofondo nell’apprendimento delle lingue, si è dimostrato che i migliori test finali dopo tre sessioni di studio erano stati svolti dagli studenti che avevano studiato ascoltando musica classica. Tuttavia, la stessa autrice ha riconosciuto che i benefici non erano comuni nello stesso gruppo: la musica, infatti, potrebbe essere inefficace durante alcune fasi dell’apprendimento. In poche parole, è stato dimostrato che la musica migliora l’apprendimento durante il ragionamento verbale, ovvero quello che si attiva quando si legge qualcosa, e che al contrario lo ostacola durante il ragionamento astratto, ovvero quando bisogna ripetere quanto letto o quando si deve risolvere un problema. Ad ogni modo, una risposta esaustiva e che giustifica l’efficacia nella miglior parte dei metodi di studio conferma che tutto dipende dalla personalità dello studente. Cosa significa? Pare che gli studenti introversi abbiano più difficoltà a studiare ascoltando musica al contrario di quelli estroversi. Sarà davvero così? Nel prossimo paragrafo ti forniamo alcuni consigli per usare la musica come mezzo per concentrarsi.
Studiano ascoltando musica: i consigli per farlo
Come per ogni metodo di studio è necessario anche questa volta sperimentare e valutare se una tecnica fa al proprio caso. Come spiegato in precedenza, infatti, trovare la concentrazione e stimolare il cervello attraverso la musica potrebbe essere inefficace durante alcune fasi dell’apprendimento e controproducente per alcuni soggetti. Per aiutarti nella sperimentazione abbiamo pensato di elaborare dei consigli per te. Vediamo insieme tutti i punti.
Paolo Ferrara