
Nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato la didattica di questi ultimi mesi e l’a conseguente mpossibilità di tornare a scuola, l’anno scolastico si è da poco concluso con modalità diverse dal solito. Se fino allo scorso anno infatti, tutti gli studenti che presentavano insufficienze a fine anno, a settembre dovevano recuperare del debito per essere ammessi alla classe successiva, il prossimo anno scolastico invece non sarà caratterizzato dai tradizionali esami di riparazione.
Dall'1 Settembre infatti le scuole dovranno organizzare i recuperi dato che il Ministero dell’Istruzione ha imposto alle scuole l’attuazione di un Piano di Apprendimento Individualizzato per ciascuno studente che presenta voti inferiori ai sei/decimi. In ciascun PAI devono dunque essere specificati “gli obiettivi di apprendimento da conseguire nonché le specifiche strategie per il raggiungimento dei relativi livelli di apprendimento” e le strategie per il miglioramento di questi ultimi.
Per questo, anche se non si dovranno sostenere esami di riparazione veri e propri, in questi mesi estivi è comunque importante studiare autonomamente le materie in cui si hanno maggiori carenze dato che nel corso del prossimo anno le valutazioni in itinere terranno conto anche del recupero delle lacune pregresse. Come conciliare allora lo studio e le vacanze? Ecco i consigli di Skuola.net!
Organizza bene lo studio
Per evitare di accumulare troppi argomenti a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico, è opportuno fare un piano di lavoro in cui venga distribuito ogni giorno un po’ di materiale di studio da ripassare. Non è consigliato sovraccaricare troppe ore in pochi giorni, è meglio invece dedicare 2-3 ore al giorno a qualche preciso argomento organizzando tutto lo studio uniformemente nel corso dei mesi estivi. In questo modo a Settembre sarà più semplice seguire le lezioni ed equipararsi allo stesso livello degli altri compagni di classe.
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Evita di studiare nelle ore più calde
Il caldo, spesso intollerabile, è nemico della concentrazione e della voglia di studiare. Per questo è meglio aprire i libri nelle ore meno calde della giornata, come ad esempio il tardo pomeriggio o la sera.
Studia con gli schemi, ma mai a memoria!
Gli schemi e le mappe concettuali per molti rappresentano un insostituibile alleato nello studio soprattutto perché aiutano la focalizzazione dei concetti e quindi la comprensione degli argomenti, senza per questo impararli a memoria. La mera memorizzazione infatti non è mai un buon metodo di studio!
Allenati con gli esercizi
Se l’insufficienza riguarda materie che hanno una parte pratica come matematica, fisica, latino, greco ecc, è importante dedicare un po’ di tempo anche allo svolgimento di esercizi che consolidano e rendono efficace la teoria studiata: fare gli stessi esercizi somministrati dal docente nel corso dell’anno è l’ideale per comprendere il proprio grado di preparazione.
Confrontati con i compagni di classe
Se qualche argomento è troppo ostico e risulta difficile da comprendere in modo autonomo, in mancanza del chiarimento diretto del docente, puoi sempre fare affidamento sull’aiuto di qualche compagno di classe che invece ha compreso bene la materia. Questo tipo di confronto è molto utile per capire meglio il tipo di preparazione e quindi di conoscenze che il docente si aspetta.
Non rinunciare alle vacanze
Un piano di studi ben fatto considera sicuramente anche la parte relativa al riposo e al divertimento, altrettanto necessaria. Insomma studiare va bene, ma è importante anche ritagliarsi momenti e giornate di totale relax per ricaricare le energie dopo un anno intenso di studio. Insomma, dosa bene studio, riposo e divertimento per iniziare al meglio il nuovo anno a Settembre.