
Questo articolo è fatto su misura per te: qui di seguito troverai alcuni consigli utili per non commettere degli errori sia prima che durante l’esame di recupero a settembre. Avanti allora, continua a leggere.
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Errori da non commettere prima dell’esame di recupero
Se hai preso il debito vuol dire, almeno in teoria, che la tua preparazione sulla specifica materia era sotto la sufficienza. So che può sembrare controintuitivo, ma il debito non va inteso come una punizione, quanto piuttosto come un’occasione: potrai sfruttare l’estate per colmare le lacune accumulate durante l’anno.La preparazione si rivela quindi fondamentale, non sottovalutarla. Ma attenzione, dietro questa affermazione si cela un trucco: prepararsi non vuol dire soltanto spendere il tuo tempo sui libri di testo, anzi. Sarebbe sicuramente molto più funzionale riprendere in mano le lezioni svolte dai tuoi prof, così da rilevare quelli che sono i punti fondamentali: non tutti i docenti sono uguali, alcuni danno più importanza a un determinato passaggio, mentre altri si focalizzano su altri dettagli. Per ricostruire il percorso in aula, fatti aiutare dai tuoi compagni. Chiedi informazioni, fatti dare i loro appunti. In altre parole, non isolarti, ma cerca piuttosto di fare gruppo per capire i tasselli salienti della disciplina da recuperare, così come è stata affrontata durante l’anno scolastico.
Altro consiglio è quello di esercitarti. Non solo teoria, dunque. Studiare è sicuramente importante, ma lo è altrettanto la conoscenza pratica di una certa materia. Hai preso il debito in matematica? Allora accompagna sempre allo studio di un teorema o di una formula un buon numero di esercizi. In questo modo non ti troverai impreparato durante il test di recupero a settembre.
Errori da non commettere durante l’esame di recupero
Hai passato l’estate a studiare e ora ti trovi seduto al banco con sotto gli occhi il tuo test di recupero da svolgere. Quali sono gli errori da evitare durante la prova?Beh, innanzitutto cerca di non farti prendere troppo dall'ansia. È difficile, lo so, anche perché la sensazione sarà quella di giocarti l’intero anno scolastico, ma tenta comunque di rimanere con la mente lucida. L’ansia è normale e in alcuni casi persino utile, l'importante è non farle prendere il sopravvento: accettala e governala.
Detto questo, passiamo ad alcuni step utili.
Primo: non avere fretta, ma ascolta attentamente le istruzioni fornite dai prof. Prenditi quindi del tempo per leggere le tracce e assicurati di capire cosa ti viene richiesto. In questo modo eviterai di incorrere in un bel numero di errori sciocchi.
Secondo: cerca di gestire il tempo in maniera appropriata. Ovvero, se è già un bel po’ che sbatti la testa su una singola domanda o un singolo problema, cerca di lasciarlo per un attimo in sospeso e di passare ad altro. Magari avevi solo bisogno di cambiare momentaneamente sguardo per arrivare alla soluzione.
Terzo: sii chiaro e organizzato nelle risposte, perché l’abito un po’ lo fa il monaco. Assicurati quindi che la tua calligrafia sia leggibile e, se possibile, utilizza termini e concetti chiave appresi durante lo studio. Una presentazione ordinata e comprensibile delle risposte può aiutarti a ottenere qualche punticino extra e dimostrare al prof che hai fatto un buon lavoro durante l’estate.