
La situazione Covid-19 in Italia non sembra migliorare e il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che entra in vigore da oggi, 8 ottobre, che impone l’obbligo dell’uso della mascherina non solo nei luoghi chiusi, ma anche all’aperto.
Una delle preoccupazioni emerse dopo l’emanazione del provvedimento che stabilisce di fatto anche la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio è l’uso della mascherina in ambito scolastico. Ecco che cosa ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in un’intervista rilasciata al tg di La7 andato in onda ieri sera.
Guarda anche
- DPCM, mascherina obbligatoria all'aperto: quanto si rischia di multa?
- Il 118: a scuola la mascherina non basta, bisogna usare la visiera
- Contagio Covid a scuola, cosa succede e quando scatta la quarantena
Scuola, gli studenti continueranno a non indossare la mascherina a lezione
L’emergenza sanitaria da Coronavirus sembra non essersi arrestata e nell’auspicio di non ritornare ad indire un nuovo lockdown, le task forze del Governo si sono attivate per disporre nuove misure anti contagio. L’obiettivo rimane lo stesso: stabilire una nuova normalità di convivenza con il virus rispettando tre regole fondamentali: uso della mascherina, rispetto del distanziamento sociale e attenzione all'igiene personale. Ma cosa succede nelle scuole con l’introduzione della mascherina obbligatoria all’aperto? Dopo le discussioni lanciate dai diversi quotidiani e trasmissione televisive la ministra Azzolina ha chiarito ufficialmente che non cambierà nulla. Nel corso di un’intervista rilasciata al tg di La7 ha infatti confermato che gli studenti non dovranno indossare la mascherina durante le lezioni ma solo durante gli spostamenti. “A scuola le regole non cambiano: abbiamo protocolli e linee guida già stabiliti. Se uno studente è seduto a un metro di distanza può abbassarla, se vuole tenerla può farlo, nelle situazioni di dinamicità va tenuta”. La ministra ha anche sottolineato che dal rientro a scuola ad oggi ha visitato diverse scuole e ha notato che le regole “si praticano con grande responsabilità” e che la scuola rappresenta oggi “il luogo più sicuro”. Ecco il suo intervento completo.