
Il collettivo studentesco aveva infatti organizzato un'assemblea – concordata da giorni con la dirigente scolastica – per discutere con lo scrittore Paolo Di Paolo di temi legati ai postfascismi, cercando di individuare parallelismi tra la storia passata e quella recente.
L'incontro, che si sarebbe dovuto svolgere all'interno delle mura scolastiche, è stato spostato nella piccola piazza di Trastevere per motivi burocratici ma è stato interrotto dall'intervento delle Forze dell'ordine.
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Assemblea interrotta, il Collettivo del Virgilio: “Un intervento di questo tipo non è una coincidenza”
L'assemblea ha visto la partecipazione di 150 studenti, riuniti per discutere anche della recente vittoria del centrodestra alle elezioni. L'intervento dei Carabinieri ha però turbato la quiete degli studenti. Dopo aver notato l'assembramento, la pattuglia si è fermata per cercare di capire cosa stesse succedendo: a quel punto i quattro studenti organizzatori dell'evento sono stati identificati. A renderlo noto è il Collettivo Autorganizzato Virgilio tramite il proprio canale Instagram: ”Oggi le studentesse e gli studenti del Virgilio si sono ritrovati in assemblea per confrontarsi liberamente su temi di attualità quali la vittoria della destra alle recenti elezioni e i neofascismi nel mondo. L’assemblea è stata molto partecipata, ha coinvolto più di 200 studenti ed è stata moderata dallo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo. Nonostante fosse un momento di condivisione e confronto, in cui abbiamo parlato di diritti e antifascismo, due carabinieri non si sono fatti problemi a intervenire tentando di far terminare l’assemblea e identificando alcuni studenti” si legge nel post.L'assemblea è comunque proseguita senza intoppi, anche se gli studenti lamentano una grave ingerenza delle autorità: ”Ci teniamo a sottolineare che da anni svolgiamo iniziative, assemblee e collettivi in questa piazza e mai le forze dell’ordine ci hanno intimato di andarcene; pensiamo che un intervento di questo tipo, effettuato a pochi giorni dalla vittoria della destra, non sia una coincidenza. Nonostante la presenza pressante dei carabinieri, la risposta degli studenti e delle studentesse del Virgilio è stata quella di proseguire l’assemblea in quanto spazio di libero dialogo, di cui abbiamo bisogno adesso più che mai”. Ma l'intervento dei Carabinieri, che per gli studenti non sarebbe una coincidenza, deve probabilmente le sue ragioni a motivi burocratici. Come si apprende dal “Corriere della Sera” infatti, l'assemblea non era autorizzata dalla Prefettura della Capitale.