
Per fortuna, in nessuno dei due casi si sono registrati feriti.
Ma la situazione rimane quantomeno preoccupante, e non solo nella capitale.
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Finestra crolla addosso a un prof e a uno studente in un liceo
Il crollo è avvenuto durante le prime ore della mattinata, subito dopo le lezioni iniziali. “Era ricreazione quando un vetro si è staccato dalla finestra ed è crollato addosso ad una prof e ad uno studente”, ha raccontato un’alunna della scuola ai microfoni di ‘Fanpage’. “Poi arrivato a terra si è frantumato”. Fortunatamente non c’è stato nessun ferito, anche se lo studente, colpito dal vetro sulla spalla, sulle prime ha avvertito dolore. La lastra è stata poi portata via dal collaboratore scolastico. “Ora al posto del vetro è stata messa una lastra di legno, ma tiene lontana la luce e fa entrare il freddo: andiamo verso l'inverno, la stagione porta pioggia. Non possiamo continuare così”.Stando al racconto della ragazza, non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. La situazione sarebbe problematica già da tempo, tanto che gli studenti del liceo avrebbero già chiesto alla preside precedente, negli scorsi anni, di cambiare le finestre, visibilmente vecchie e rovinate. Ma la risposta sarebbe stata picche: le finestre costano troppo perché fatte su misura da un artigiano. E poi, i problemi di edilizia nella scuola non si limiterebbero alle finestre: la studentessa parla di muffa nei bagni, alcuni dei quali neanche funzionanti, grondaie pericolanti che crollano, formicai, palestre non a norma, e altro ancora.
La versione dell’ex preside: "Abbiamo sempre fatto tutto il possibile"
Ma l’ex dirigente scolastica, ascoltata sempre da ‘Fanpage’, ha subito smentito fornendo la sua versione: “La conversazione a cui si fa riferimento non è mai avvenuta”. Infatti: “Non avrei mai potuto dire il prezzo della finestra: per sostituirne 13, negli ultimi due anni di mandato, abbiamo speso circa 17mila euro. Ciò che è vero è la necessità di servirsi del lavoro di un artigiano specializzato per sostituire gli infissi: la struttura che ospita il liceo è vincolato in quanto edificio storico, costruito nel 1850”. Continua l’ex preside, in carica fino allo scorso anno: “Nei sette anni anni in cui ho lavorato come preside, ho fatto tutto il possibile per rendere l'edificio fruibile e vivibile, nella serenità e sicurezza di alunni e alunne. Soltanto negli ultimi due abbiamo sostituito 13 finestre e messo in sicurezza le porte antincendio: oggi il liceo è una delle poche scuole ad essere in possesso della certificazione di prevenzione incendi. Abbiamo sempre fatto tutto il possibile”.E poi, ha sottolineato ancora: “La manutenzione degli infissi e di tutto l'edificio non è di competenza della scuola, ma dell'ente locale proprietario, in questo caso la Città Metropolitana. Finché sono stata in servizio ho fatto tutto ciò che era di mia competenza, segnalando tutte le mancanze e le necessità della scuola, parlandone con studenti e genitori nelle riunioni del Consiglio d'Istituto: ho usato anche risorse reperite dai fondi liberi versati dai genitori”.
Altra finestra crollata a scuola: la foto di Welcome to Favelas
Le sfortune di solito arrivano in coppia. A distanza di appena 24 ore, un ulteriore crollo di finestra ha interessato un’altra scuola romana. Anche in questo caso non si sono registrato feriti, ma solo tanta paura. La foto, condivisa sulla pagina Instagram di Welcome to Favelas ha fatto il giro del web, generando un gran numero di visualizzazioni e commenti.
Il crollo è avvenuto sempre nelle prime ore della mattina. Nella foto, si vede l’infisso caduto interamente a terra, tra i banchi di una classe. Il vetro rotto a seguito dell’impatto. Attorno, alunni e docenti. Dietro di loro, una lavagna Lim (Lavagna interattiva multimediale), che ha attirato la malizia di alcuni di alcuni commentatori: “Lavagne digitali da 5000 euro l'una e poi non fanno la manutenzione basica e la gente rischia la vita”. Ma tra i commenti c’è anche chi, come al solito, fa ironia: “Una volta le finestre le spaccavamo noi, ora cadono da sole…”.