
Lo studente di 15 anni ha scritto un racconto inedito, intitolato 'Ultimo nòstos', che gli è valso il primo posto nel concorso di scrittura nazionale. Jacopo ha anche ottenuto un premio in denaro che ha deciso di devolvere alla sua scuola: la somma verrà infatti stanziata per l'acquisto di nuovi libri e, quindi, per l'ampliamento della biblioteca scolastica.
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Il liceo Cristoforo Colombo celebra Jacopo Parodi
”Ha parlato di un Ulisse migrante di oggi, per esprimere il proprio estremo congedo da una società spesso indifferente e cinica, senza tuttavia tradire l’indole appassionata e tenace dell’illustre predecessore omerico e dantesco” spiega la prof Chiara Travers, parlando del giovane studente, a 'La Repubblica'. ”Siamo orgogliosi di questo studente - prosegue la docente - molto amato dai compagni di classe per l'impagabile modestia che lo caratterizza, insieme all’amore per la musica e a una curiosità sempre autentica e viva. In un’epoca di dibattito sul senso dell’educazione all’affettività nelle scuole, questo premio ci ricorda che la lettura e la reinterpretazione del mito sono tra le forme più efficaci di alfabetizzazione emotiva”.A giudicare il lavoro di Jacopo e degli altri concorrenti è stata una giuria composta dai giornalisti Annarita Briganti e Paolo Giordano e lo scrittore Marco Balzano. Insieme al 15enne genoano si sono aggiudicate il premio anche Sara Fazzolo del liceo 'Fabrizio De Andrè' di Brescia con “Mossette goliardiche” e Anna Ratti dell’istituto 'Bertacchi' di Lecco con 'Per ventidue milioni di lire'.