
Le vacanze di Natale si avvicinano ma il loro inizio, rispetto ai calendari scolastici regionali già stilati, potrebbe essere anticipato per scongiurare, o comunque ritardare, l’arrivo della terza ondata di contagi. Nonostante tutte le misure restrittive adottate negli ultimi mesi, fra cui la sospensione delle lezioni in presenza per le secondarie di secondo grado e la suddivisione del territorio in zone di colore diverso, l’andamento epidemiologico non sembra arrestarsi.
Guarda anche:
- Vacanze di Natale 2020 in anticipo? La proposta
- Vacanze di Natale più lunghe per evitare contagi a scuola: l'ipotesi UE
- Scuola, con decreto ristori bonus ripetizioni e più trasporti per il rientro
- Natale 2020, nuovo lockdown e restrizioni: le ipotesi e le parole di Conte
- Rientro a scuola 7 gennaio, paura terza ondata. Rischio rinvio?
Vacanze di Natale anticipate? I motivi per valutarne la possibilità
La proposta di anticipare le vacanze natalizie, negli scorsi mesi, era già stata presentata sui tavoli di Governo, ma fino ad ora era sempre stata accantonata anche per la ferma opposizione della stessa Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. In queste ore però il Governo è tornato sull’argomento, rivalutando la possibilità di attuare questa ipotesi: la fine delle lezioni potrebbe infatti essere sabato 19 dicembre e non più mercoledì 23 dicembre. Ma quali sono i motivi che sollecitano questa modifica? La ragione principale è sicuramente quella che deriva dalla possibilità, ancora in fase di discussione, di rendere tutta Italia zona rossa già da questo fine settimana. La notizia dell’intenzione del Governo di rendere il nostro intero territorio zona rossa nei giorni festivi e prefestivi è già stata ampiamente diffusa e l’intenzione di chiudere le scuole anticipatamente potrebbe dunque essere giustificata da questo possibile lockdown.Del resto, in questo weekend si attendono ingenti spostamenti di persone sul territorio se si considerano le prenotazioni sold out di treni e aerei anche dei docenti fuori sede che si apprestano a ritornare a casa per le feste natalizie. In ogni caso, bisognerà attendere nelle prossime ore per sapere se l’ipotesi delle vacanze anticipate sarà concretizzata o meno.
Il 7 gennaio si tornerà a scuola?
Come di consueto, il 6 gennaio finiscono le vacanze natalizie e dal 7 gennaio dovrebbero dunque riprendere le lezioni. Nelle scorse settimane la Ministra Azzolina si era espressa favorevole al ritorno in presenza proprio subito dopo il termine della pausa natalizia ma, anche in questo caso, permane incertezza a causa dell’alto numero di morti e contagi che persistono sul nostro territorio in maniera notevole e preoccupante. Un ritorno alle lezioni in presenza da gennaio infatti sarà possibile solo se la curva epidemiologica scenderà sotto i 5-10mila casi. Per ora ogni previsione è quindi prematura e impossibile e proprio per questo saranno decisive le prossime settimane per indurre il Governo verso la direzione migliore da prendere.