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"Ho sbagliato indirizzo scolastico e adesso non so che fare": la studentessa si sfoga su Reddit articolo

La scelta dell'indirizzo scolastico è un passo cruciale nella vita di ogni studente. È un momento in cui si apre una porta verso il futuro, determinando in larga parte il percorso accademico e professionale che seguiranno negli anni a venire.

Tuttavia, non è raro che gli studenti sbaglino nella selezione dell'indirizzo, e questo può avere ripercussioni significative sul loro sviluppo personale e professionale.

Il dibattito ha trovato ampio spazio su Reddit, dove il post di una studentessa è ormai diventato virale. L'alunna, iscritta al primo anno dello scientifico, rivela di avere capito che quello non è l'indirizzo adatto a lei: e adesso, con ben 4 insufficienze sul groppone, rischia la bocciatura. 

“Faccio pensieri suicidi a causa della scuola”: lo sfogo della studentessa

“È dall'inizio dell'anno che cerco di capire se veramente l'indirizzo che ho scelto sia fatto per me. Ho scelto l'indirizzo scientifico tradizionale pensando di indirizzarmi in più strade poi in futuro, pur sapendo che la matematica è il mio più grande problema”. Comincia così il post della studentessa su Reddit, che poi aggiunge: “Non so cosa mi sia seriamente saltato in testa perché adesso mi ritrovo con ben quattro debiti (in poche parole insufficienze ) e adesso devo fare corsi di recupero di cui capisco poco o niente a causa della gente che lo frequenta, che è rumorosa e fastidiosa. Non voglio essere bocciata e io e mia madre adesso stiamo valutando cosa fare anche se io mi sento molto più indirizzata per corsi umanistici o forse anche per lo scienze umane, che mi interessa particolarmente”. 

Facile a dirsi, un po' meno a farsi, specie quando ormai è stato superato il giro di boa dell'anno scolastico. Infatti, spiega, la studentessa, “il problema sta nel fatto che siamo nel pentamestre e che è molto più difficile adesso riuscire a recuperare senza perdere l'anno. Io veramente non voglio essere bocciata perché mi reputo una studentessa abbastanza brava, e sinceramente tutto ciò non me lo merito. Ho delle amiche da altre scuole che fanno il mio stesso indirizzo (scientifico tradizionale) e loro si trovano benissimo ed in effetti noto pure io che come viene spiegato da loro è molto più comprensibile” precisa, inoltre, la 14enne. La ragazza ha spiegato poi come tutto questo stress accumulato vada ad incidere sulla sua salute mentale, lasciando intravedere un disagio ormai non più così raro tra i giovani: “Ho iniziato ad avere pensieri suicidi e molte volte sono quasi tentata di porre fine. Non ce la faccio più, tutto ciò è veramente troppo stressante e ho solo 14 anni”. 

I consigli degli utenti

Come al solito non sono mancate le pronte risposte dei 'redditor', giunti in soccorso della studentessa. C'è chi minimizza anche lo scenario più negativo, vale a dire la bocciatura: “Impegnati e lavora per non farti bocciare, ma anche se ti bocciano non è la fine del mondo, tutto questo tuo stress è inutile. Poi comunque vada l'anno prossimo cambia, fai quello che ti piace, anche a costo di perdere l'anno, altrimenti continuerai con sta vita d'inferno per altri 4 anni (se va bene) e non deve essere piacevole. Se passi allo scienze umane senza ripetere l'anno dovrai comunque studiare molto d'estate per recuperare il programma delle materie mancanti allo scientifico, ma almeno fai quello che ti piace ed essendo liceo ti tiene aperte comunque molte strade per il futuro.”

Poi è intervenuto anche un altro (presumibilmente) studente. Iscritto al liceo classico, il ragazzo ha voluto dispensare qualche pratico consiglio: “Sei solo al primo anno, non ti preoccupare, anche se dovessi perderlo non sarebbe nulla di grave. In ogni caso ti consiglierei di valutare di cambiare scuola nel corso di questo anno, specialmente se punti ad un classico dato che se dovessi cambiare in seconda potresti avere alcune difficoltà a recuperare i programmi di greco e latino, non perché siano difficili ma perché sono molto lunghi (ti parlo da studente del classico)”. Lo studente poi si sofferma sulle qualità degli studi classici: “Danno una preparazione adatta per tutte le facoltà universitarie, perché, dove non danno cultura forniscono i mezzi per ricercarla e ottenerla facilmente, oltre a stimolare costantemente la mente e quindi migliorare le capacità di pensare, in questo secondo me, anche se sono di parte, il classico eccelle”.

Parola di uno – dice sempre lui – che in futuro ha in programma di studiare fisica, quindi una disciplina abbastanza distante da quelle umanistiche: “Ma ho scelto il classico perché ho deciso di non perdermi la bellezza della cultura classica, che seppur non la ritenga fondamentale penso sia molto importante per essere degli esseri umani a tutto tondo piuttosto che degli zombie specializzati in una cosa ma totalmente ignoranti nel resto delle altre”. E sulla bocciatura della studentessa anche lui ha voluto essere sincero: “In ogni caso se pensi di essere destinata alla bocciatura e quest’anno non puoi cambiare forse il miglior consiglio è quello di iniziare ad accettare la cosa e pensare come fare meglio in futuro, non preoccuparti del giudizio degli altri, perdere un anno non rende mica stupidi, ognuno ha le sue cause e nessuno si dovrebbe permettere di dar fiato alla bocca senza sapere”.