
Le scuole anche durante l’inizio di questo 2022 rimangono aperte in presenza al 100% su tutto il territorio nazionale, come auspicato dal governo e dal Ministero dell’Istruzione, per i quali ridurre la didattica a distanza alle sole situazioni emergenziali e di quarantena era una assoluta priorità. Dunque l’attività scolastica ordinaria si sta svolgendo in modo regolare all’interno degli istituti, ma quali sono invece le norme che regolano le gite scolastiche? Ebbene, sul sito del Ministero dell’Istruzione, quest’ultimo ha pubblicato delle apposite FAQ nelle quali vi è anche la risposta in merito ai viaggi d’istruzione: scopriamo quando e dove sono concessi.
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Viaggi d’istruzione: quando è possibile farne
È ancora possibile fare viaggi d'istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche? La risposta a questo interrogativo, che siamo certi tutti gli studenti si saranno posti almeno una volta in queste settimane, è stata fornita proprio dal MI.“Nei territori in zona bianca è possibile effettuare uscite didattiche e viaggi d'istruzione, purché si permanga in aree del medesimo colore bianco, fermo il rispetto dei protocolli di sicurezza degli specifici settori.” Queste le parole scritte nelle FAQ presenti sul sito del Ministero dell’Istruzione.
Dunque sì, è possibile svolgere gite scolastiche, ma è necessario che la regione dalla quale si parte e la regione nella quale si arriva, siano entrambe in zona bianca. E quindi no, non sono possibili i viaggi d’istruzione se si parte o se si vuole arrivare in una regione in zona gialla, o arancione o rossa.
Regioni in zona bianca, sono sempre meno
Dando poi uno sguardo alla cartina attualmente presente sul sito del Governo, le regioni in zona bianca sono sempre meno. Infatti l’Italia si sta pian piano colorando di nuovo, dividendosi, per ora, tra bianco, giallo e arancione.
In questo momento la divisione in zone è la seguente:
- zona bianca: Basilicata, Molise e Umbria;
- zona gialla: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- zona arancione: Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
Quindi, fin quando la situazione migliorerà, solo i ragazzi della Basilicata, del Molise e dell’Umbria possono organizzare viaggi d’istruzione, a patto che, o rimangano all’interno della propria regione, o che la meta sia una delle altre due regioni in zona bianca.