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La giornata tipo di uno studente al tempo del Covid

La scuola è ricominciata gradualmente da nord a sud in tutta Italia, e così anche la routine degli studenti deve riprendere. Ma come sarà quest’anno la giornata tipo di uno studente al tempo del Covid? La presenza in classe, come hanno assicurato più volte Governo e ministero dell’Istruzione, sarà la priorità per l’anno scolastico 2021/2022.

Per questo le misure di sicurezza da adottare in classe diventeranno in breve quotidianità per i ragazzi. Scopriamo gli step che gli studenti dovranno ripetere giorno dopo giorno.

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I ragazzi dovranno passare per più fasi, seguire determinate norme e abituarsi a una nuova vera e propria routine per l’accesso e la permanenza nelle classi. Noi di Skuola.net abbiamo provato a riassumere gli step a cui gli alunni andranno incontro quotidianamente:

  • Misurazione della temperatura: non si può accedere all'interno dell'istituto se la propria temperatura corporea è superiore ai 37,5°. La regola rimane dunque invariata rispetto alla scorso anno: la misurazione deve avvenire individualmente prima di uscire di casa, e si dovrà verificare - quindi - di non avere la febbre prima di andare a scuola!
  • Verifica del Green Pass: nonostante per gli studenti non ci sia l’obbligo di Green Pass per l’accesso a scuola, i docenti e il personale scolastico invece sono tenuti a mostrare la certificazione verde ogni giorno. Dunque se una classe si ritroverà un’ora buca per un’assenza ingiustificata del proprio prof, potrebbe essere proprio dovuto a problemi con il Green Pass. Non solo: in alcuni casi è successo che durante le lezioni, in caso di Green Pass scaduto, il docente o il personale ATA sia stato allontanato da scuola.
  • Ingressi scaglionati: come l’anno scorso, gli studenti potranno recarsi a scuola in orari scaglionati (Tra le 7:50 e le 8:30) per l’accesso in classe, in modo da non creare assembramenti in entrata. Inoltre, almeno per le scuole superiori nelle grandi città, è previsto anche un secondo turno di ingresso per una parte degli studenti: il tutto dipende dalla necessità di non affollare troppo i mezzi pubblici, che possono comunque viaggiare con una capienza dell’80%.
  • Obbligo di mascherina: al momento il personale scolastico è obbligato a indossare la mascherina chirurgica, così come obbligati alla chirurgica sono anche gli studenti nel caso in cui non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro gli uni dagli altri. Se la distanza di sicurezza viene rispettata, invece, la mascherina chirurgica è solo raccomandata, per lasciare lo spiraglio aperto a quelle di comunità. In ogni modo, la mascherina va indossata sempre, al banco, nei corridori, e in ingresso e in uscita dall’istituto. Inoltre, come l’anno scorso la scuola deve fornire la mascherina, che in questo caso sarà chirurgica.
  • L’orario delle lezioni: a causa degli ingressi scaglionati, dei turni doppi o tripli di entrata, la giornata scolastica dei ragazzi rischia di essere più lunga in tempo di Covid-19. Tuttavia le scuole chiuderanno le attività scolastiche entro le 17:00.
  • Distanziamento in classe: la regola sul distanziamento, in vigore fino allo scorso giugno, quest’anno è stata resa più "morbida" per favorire la presenza dei ragazzi. Dunque, anche se non sarà possibile assicurare la distanza di un metro dai compagni, non scatterà automaticamente la Dad ma si continuerà ad andare in classe, mantenendo però tutte le altre misure di sicurezza.
  • Aerazione delle aule: il ministero dell’Istruzione, nelle FAQ dedicate al ritorno a scuola, suggerisce di aerare classi di frequente. Consiglia in particolar modo questa combinazione: finestre aperte, porta aperta e finestre corridoio aperte.
  • Palestra e laboratori: sono permesse le ore di educazione fisica e di laboratorio. Durante l’ora di ginnastica è permesso togliere la mascherina sempre in presenza di distanziamento, ma sono sconsigliati gli sport di squadra per eliminare assembramenti e occasioni di contagio.
  • Mensa: per quanto riguarda le mense scolastiche, è assolutamente necessario fissare e osservare dei turni che consentano il distanziamento tra i ragazzi, visto che si dovranno togliere la mascherina durante il pasto.
  • Uscita: l’uscita da scuola avverrà, come abbiamo anticipato per l’entrata, a scaglioni, così da evitare folla e confusione.
  • Cosa succede se c'è un caso sospetto o positivo in classe: come riportato dalle FAQ del MI, “in caso di sintomi indicativi di infezione acuta delle vie respiratorie di personale o studenti, occorre attivare immediatamente la specifica procedura: il soggetto interessato dovrà essere invitato a raggiungere la propria abitazione e si dovrà attivare la procedura di segnalazione e contact tracing da parte della ASL competente”. In caso di positività al Covid di un contatto stretto, è necessario un periodo di quarantena per la classe sarà quindi di almeno 7 giorni per chi ha completato il ciclo vaccinale, e di almeno 10 per chi invece non ha fatto il vaccino o ha una sola dose su due. Non sarà necessaria la quarantena per i contatti a "basso rischio", cioè in presenza di contatto diretto (faccia a faccia) ma a una distanza inferiore ai 2 metri e per meno di 15 minuti; è a basso rischio anche una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni) o che ha viaggiato con una persona positiva al Covid per meno di 15 minuti.