
Tornano i Giochi della Gioventù. A partire dalla fine del mese di aprile, in tutta Italia, si svolgeranno circa 110 appuntamenti provinciali, che vedranno il coinvolgimento di più di 100.000 ragazze e ragazzi delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e di quelli degli alunni delle secondarie di primo grado.
E che culmineranno nella grande festa conclusiva, prevista per il 26 e 27 maggio presso lo Stadio Olimpico di Roma.Ministero dell'Istruzione e dello Sport assieme per il benessere dei giovani
L'obiettivo del progetto, promosso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in sinergia col Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi - è quello di promuovere la formazione sportiva come parte integrante del percorso scolastico, a partire dai livelli iniziali, nonché il riconoscimento dell’educazione motoria e della pratica sportiva quali valori fondamentali per l’espressione della personalità ma anche per la valorizzazione del curriculum formativo e scolastico.
I Giochi saranno organizzati dagli Uffici Scolastici Regionali, assieme all'agenzia Sport e Salute, al Coni e al Comitato Paralimpico Italiano (CIP). Con il supporto anche dei ministeri della Salute, dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e di quelli per le Disabilità.
Come si svolgeranno i Giochi della Gioventù
Le giornate delle attività saranno improntate alla partecipazione, al gioco, alla promozione del benessere, dell’inclusione e del rispetto delle regole. Nel programma, in questa edizione sperimentale, saranno protagoniste cinque discipline: pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, ginnastica e l'emergente pickleball.
Ma non mancherà un occhio attento all'inclusività, con la presenza del baskin, che consente la partecipazione contemporanea sia di studenti con disabilità sia di studenti normodotati.