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Educazione sessuale a scuola: i fondi nella legge di bilancio 2025

Tra le novità sul fronte scuola introdotte nella legge di bilancio 2025, al momento in via di approvazione in Parlamento, una misura spicca per il suo impatto potenziale sul futuro dei giovani: l’istituzione di un fondo da 500mila euro dedicato a corsi sulla salute sessuale, l’educazione affettiva e la prevenzione

Promosso tramite un emendamento firmato da Riccardo Magi di +Europa, fa sapere ‘Open’, l’intervento mira a colmare un vuoto formativo spesso trascurato nelle scuole italiane.

Indice

  1. Un fondo per contrastare violenza e malattie
  2. Educazione sessuale: divide la politica, ma non gli studenti

Un fondo per contrastare violenza e malattie

L’emendamento approvato prevede che i fondi siano destinati a integrare i piani triennali dell’offerta formativa delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

“Una buona notizia: è stato approvato un nostro emendamento per incrementare di 500mila euro il fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità”, ha dichiarato Riccardo Magi, sottolineando l’importanza di questo primo passo. 

Secondo il deputato, l’obiettivo è duplice: prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e fornire strumenti culturali per contrastare la violenza di genere.

Il fondo, pur modesto rispetto alla portata del problema, rappresenta una risposta concreta alle richieste di molte associazioni e degli stessi studenti.

Come ricordato da Magi, “è un piccolo ma importante passo”.

Educazione sessuale: divide la politica, ma non gli studenti

Una direzione, questa, che sembra in linea con le esigenze degli stessi studenti.

Secondo una recente ricerca di Skuola.net basato su un campione di oltre 15mila giovani tra gli 11 e i 24 anni, il 93,7% degli studenti sarebbe favorevole a introdurre l’educazione sessuale e affettiva come materia obbligatoria.