
Sul finire dell'anno si torna a parlare di legge di bilancio. Conosciuta anche come manovra finanziaria, la legge regolerà la vita economica del Paese per il prossimo anno: entrate e uscite, tutto preventivato nel documento che dovrà essere approvato dal Parlamento (e in seguito dalla Commissione e dal Consiglio europei).
Per quanto riguarda la scuola, sono diversi gli emendamenti che impatteranno sulla vita degli studenti tra i banchi, a cominciare dal fondo destinato al sostegno psicologico nelle scuole.
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Sostegno psicologico nelle scuole: il PD mette mano al 'portafoglio'
Come riporta OrizzonteScuola, nella seduta notturna della Commissione di Bilancio della Camera è stato approvato un emendamento che mira ad attivare un servizio di sostegno psicologico nelle scuole.
L'emendamento, ovvero la modifica al testo del disegno di legge, è stato presentato dal Partito Democratico che, per la misura, ha stanziato parte del fondo parlamentare del partito.
Un tesoretto che vale circa 10 milioni di euro per il 2025, e 18,5 milioni per il 2026, da destinare alle scuole pubbliche per l'attivazione di percorsi a supporto del benessere mentale di studentesse e studenti.
Scuole paritatie: fondo da 50 milioni per gli istituti privati che accolgono alunni con disabilità
E non finisce qui.
Tra gli emendamenti, un'altra rettifica riguarda lo stanziamento di 50 milioni di euro per il 2025 – e di 10 milioni per il 2026 - destinati alle scuole paritarie che accolgono gli alunni con disabilità.Su questo fronte, un ulteriore emenamento stanzia 1,5 milioni di euro nel 2025 per un fondo a sostegno di enti e associazioni che promuovono i diritti e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Tramonta, invece, la proposta di un bonus scuola di 1.500 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 40mila euro che frequentano scuole paritarie.