
Stando a quanto dichiarata da 'Ansa' però, dopo l'assemblea di martedì pomeriggio con i genitori, la dirigente scolastica ha deciso di fare dietrofront ripristinando l'iniziativa e spostandola a fine mese.
-
Leggi anche:
- La scuola cancella la festa del papà, la preside: "Per i bambini senza padre"
- Il figlio è in lacrime per i compiti, la mamma su TikTok: “Non è giusto così, non si può fare più nulla”
- Studenti raccolgono 260mila dollari per la pensione dell'anziano bidello
La decisione di non festeggiare la festa del papà
Come aveva spiegato qualche giorno fa la dirigente scolastica Barbara Caterini della scuola dell’infanzia Florinda a Viareggio, la scelta di cancellare le attività collegate alla festa del papà era arrivata per andare incontro alle richieste di alcune mamme che chiedevano di non discriminare chi non ha un padre, in particolare eventuali coppie omogenitoriali o famiglie monogenitoriali.Dopo questa scelta ad infiammare il dibattito politico era stato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri:"Avevo pensato, in un primo momento, ad un pensiero rispettoso nei confronti dei bambini orfani il cui padre fosse deceduto. Poi leggendo la notizia, vedo che la signora Caterini dice che ‘viviamo in una società diversa da quella di 50 anni fa. Non esiste più una famiglia modello. Oggi ci sono situazioni aperte e particolari che devono essere rispettate e tutelate. Soprattutto da una scuola’. Per questo Caterini ritiene che si debba abolire la Festa del papà. Le ricordo che anche lei è nata perché un uomo e una donna l’hanno generata". Lo stesso aveva annunciato anche un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Istruzione Valditara sulla questione.
Il dietrofront della preside
"Tutto si svolgerà nell’attento rispetto di tutte le individualità delle bambine e dei bambini coinvolti, come da sempre accade nell’istituto", sottolinea la circolare uscita di recente in cui la preside ha deciso di rivedere la sua decisione dopo l’assemblea dello scorso martedì che "ha permesso di eliminare le incomprensioni che avevano suscitato preoccupazione".Quindi, come da circolare, i laboratori che coinvolgeranno i padri si svolgeranno dal 27 al 31 marzo e per tutti gli altri alunni, che per varie ragioni potrebbero non avere con loro una figura paterna, ci saranno altre attività di musica, psicomotricità funzionale e arte.
Paolo Di Falco