
Infatti la scuola ha deciso di abolire la ‘festa della mamma’, la ‘festa del papà’ e pure la ‘festa dei nonni’, unendo questi diversi eventi sotto un unico nome: la ‘festa della famiglia’.
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A Lamezia Terme istituita la festa della famiglia
Nella nota diffusa dall’istituto si legge come le feste per celebrare i genitori siano fondamentali da onorare e far comprendere ai bambini in quanto celebrano “il legame più importante che si possa avere nella vita”.Tuttavia, la nota sottolinea come “non tutti i bambini hanno la fortuna di avere una mamma e un papà”, e, pensando a loro, “non si può non pensare al sentimento di tristezza e di vuoto che potrebbero provare vedendo i loro compagni intenti a creare un lavoretto per il genitore che essi, invece, non hanno più”, continua il messaggio.
Per questo il Consiglio di Istituto ha deciso di dare un nome nuovo alle tradizionali giornate che tutti conosciamo, e ha affermato: “per amore verso questi bambini, tutti noi possiamo fare una piccola rinuncia.” Quindi, anziché celebrare la festa del papà e la festa della mamma, nella scuola in questione si festeggerà, nelle stesse date, la “giornata della famiglia”. Questo coinvolgerà anche la festa dei nonni, il 2 ottobre, che potrà essere vissuta con lo stesso spirito.
Nel pratico, la circolare assicura che in questo modo, durante la festa della famiglia, ogni bambino sarà libero di dedicare un pensiero a chi vorrà: potrà realizzare una creazione, un disegno, una poesia da dedicare a chiunque egli indentificherà con la propria famiglia. Così ogni bambino si sentirà protagonista, perché avrà anche lui una famiglia da festeggiare e a cui fare un dono, a prescindere se la identifichi con papà e mamma, o con uno solo dei genitori, o con i nonni o con delle persone care. La nota conclude specificando: “Famiglia, qualsiasi nome le si voglia dare, è quel luogo dove il nostro cuore è accolto da braccia protese al rispetto, al sacrificio e all’ascolto.”