
Il progetto Eduscopio, valutando gli indirizzi scolastici italiani attraverso diversi parametri, quali il rendimento dei diplomati al primo anno di università, il tasso di occupazione, la coerenza tra studio e lavoro (in caso di istituti tecnici e professionali) e la percentuale di studenti diplomati senza essere mai stati bocciati, ha così visto nell'istituto lombardo l'eccellenza tra le eccellenze del nostro sistema scolastico. A provare a spiegare le ragioni del successo è stata direttamente la preside, Elisa Gusmeroli, intervistata da la Repubblica.
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La Preside della scuola Nervi-Ferrari: “Il rapporto tra alunni e insegnanti è fondamentale”
Morbegno, paese di 12mila abitanti in provincia di Sondrio, in Lombardia, ospita dunque la scuola migliore d'Italia. Grazie a un punteggio Eduscopio di 94,42 su 100 per l’indirizzo scientifico e di 92,29 per l’indirizzo Scienze Applicate.La preside, ovviamente, non nasconde la soddisfazione ma, se le chiedono se c’è una ricetta per questo traguardo, divide i meriti a metà con i suoi 916 alunni: “I ragazzi - dice Elisa Gusmeroli - arrivano già molto motivati, c’è chi si fa più di un’ora di viaggio. E i docenti sono esigenti, ma al tempo stesso accoglienti”.
Nel liceo Nervi-Ferrari si punta su una didattica innovativa? “Siamo un liceo con più indirizzi e una didattica in realtà tradizionale”, dice la preside, che poi però aggiunge: “Offriamo al pomeriggio corsi di ogni tipo, anche di lingua araba oltre che le certificazioni di inglese: più ne proponiamo e più i ragazzi si iscrivono. Siamo scuola europea, con progetti Erasmus. E lavoriamo molto sull’inclusione. In sintesi, siamo, e lo dico con orgoglio, un liceo statale. Non vi aspettate una scuola spaziale, l’edificio in cui siamo non è certo all’altezza della bravura dei nostri ragazzi. Conta molto per noi l’appoggio delle famiglie che ci aiutano”.
E il contesto, così contenuto, ha favorito questo traguardo? “In realtà - continua la preside - il contesto sociale di provenienza dei nostri studenti è medio, il territorio è fatto di piccole industrie e servizi”.
Mentre per quel che riguarda le bocciature, parametro che per qualcuno può condizionare la scalata delle classifiche, come è messo il Nervi-Ferrari? “Passiamo per scuola seria, non severa”, afferma la Preside. “Non faccio le percentuali delle bocciature, ma so quello che facciamo per recuperare chi è in difficoltà. Il rapporto tra alunni e insegnanti è fondamentale. In questo senso il contesto è favorevole: si respira aria di comunità educante”.