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eduscopio migliore scuola d’italia PresideSecondo il rapporto Eduscopio 2022, redatto dalla Fondazione Agnelli, la migliore scuola d’Italia in assoluto è il liceo scientifico Nervi-Ferrari di Morbegno, in provincia di Sondrio, in piena Valtellina.

Elisa Gusmeroli, Preside del Nervi-Ferrari. Fonte la Repubblica

Il progetto Eduscopio, valutando gli indirizzi scolastici italiani attraverso diversi parametri, quali il rendimento dei diplomati al primo anno di università, il tasso di occupazione, la coerenza tra studio e lavoro (in caso di istituti tecnici e professionali) e la percentuale di studenti diplomati senza essere mai stati bocciati, ha così visto nell'istituto lombardo l'eccellenza tra le eccellenze del nostro sistema scolastico. A provare a spiegare le ragioni del successo è stata direttamente la preside, Elisa Gusmeroli, intervistata da la Repubblica.

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    Morbegno, paese di 12mila abitanti in provincia di Sondrio, in Lombardia, ospita dunque la scuola migliore d'Italia. Grazie a un punteggio Eduscopio di 94,42 su 100 per l’indirizzo scientifico e di 92,29 per l’indirizzo Scienze Applicate.

    La preside, ovviamente, non nasconde la soddisfazione ma, se le chiedono se c’è una ricetta per questo traguardo, divide i meriti a metà con i suoi 916 alunni: “I ragazzi - dice Elisa Gusmeroli - arrivano già molto motivati, c’è chi si fa più di un’ora di viaggio. E i docenti sono esigenti, ma al tempo stesso accoglienti”.

    Nel liceo Nervi-Ferrari si punta su una didattica innovativa? “Siamo un liceo con più indirizzi e una didattica in realtà tradizionale”, dice la preside, che poi però aggiunge: “Offriamo al pomeriggio corsi di ogni tipo, anche di lingua araba oltre che le certificazioni di inglese: più ne proponiamo e più i ragazzi si iscrivono. Siamo scuola europea, con progetti Erasmus. E lavoriamo molto sull’inclusione. In sintesi, siamo, e lo dico con orgoglio, un liceo statale. Non vi aspettate una scuola spaziale, l’edificio in cui siamo non è certo all’altezza della bravura dei nostri ragazzi. Conta molto per noi l’appoggio delle famiglie che ci aiutano”.

    E il contesto, così contenuto, ha favorito questo traguardo? “In realtà - continua la preside - il contesto sociale di provenienza dei nostri studenti è medio, il territorio è fatto di piccole industrie e servizi”.

    Mentre per quel che riguarda le bocciature, parametro che per qualcuno può condizionare la scalata delle classifiche, come è messo il Nervi-Ferrari? “Passiamo per scuola seria, non severa”, afferma la Preside. “Non faccio le percentuali delle bocciature, ma so quello che facciamo per recuperare chi è in difficoltà. Il rapporto tra alunni e insegnanti è fondamentale. In questo senso il contesto è favorevole: si respira aria di comunità educante”.