
Ve ne abbiamo parlato ieri, in un articolo che riportava il tentativo di un'intera classe di portare la prof a spostare la verifica. In questo caso, la docente – che, divertita, ha poi postato la storia sui social – è forse stata convinta (o per lo meno, si è tentato) con un cornetto caldo di forno e un bigliettino con una dedica speciale.
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Torte e regali per scampare ai compiti in classe
Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Da sempre studentesse e studenti tentano in ogni modo di evitare verifiche e compiti in classe quando non si sentono preparati ad affrontarle. A riprova del fatto che si tratta di una pratica piuttosto diffusa, i commenti degli studenti sotto il nostro post social riguardante la notizia testimoniano ancora una volta tutto l'ingegno dei ragazzi. In molti hanno commentato riportando gli stratagemmi utilizzati per defilarsi dalle verifiche. C'è chi addirittura ha preparato una torta al cioccolato per il prof di turno, nella speranza di raggiungere lo scopo.Quasi una costante è accompagnare la prelibatezza con messaggi affettuosi e dichiarazioni di stima: "Le vogliamo bene"
Altre volte, invece, non è andata così bene a ragazze e ragazzi: ”Noi abbiamo fatto tipo la stessa cosa con una bellissima torta e la prof l'ha tagliata, l'abbiamo mangiata e ci ha fatto fare verifica subito dopo. Quindi sì, la torta è stata mangiata e la verifica è stata fatta peccato, l'idea era bella però” ha infatti commentato una studentessa. A questo punto, però, la domanda sorge spontanea: se gli studenti mettessero nello studio anche solo la metà delle energie e del tempo che spendono per queste trovate (o per cucinare una torta), che che media voti avrebbero?