
La Gherush92, un paio di settimane fa, se ne era uscita dicendo che la Divina Commedia aveva contenuti antisemiti e razzisti e questo, forse, in qualcuno aveva acceso la speranza che presto non si sarebbe più studiata a scuola.
Ma ieri, il Ministro Profumo ha fugato ogni dubbio dichiarando che “Non sussiste alcun rischio che lo studio dell'opera di Dante possa essere eliminata dalla didattica delle scuole”.VIA LA DIVINA COMMEDIA DALLE SCUOLE - La Gherush92 è un’organizzazione non governativa di ricercatori e professionisti con status di consulente speciale del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Preoccupata delle conseguenze che lo studio della Divina Commedia di Dante Alighieri potrebbe avere sugli studenti, aveva deciso di evidenziare i contenuti che, secondo il parere degli esperti che compongono l’organizzazione, sarebbero antisemiti, razzisti, omofobi, islamofobici. Era giunta così a chiedere di “espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali o, almeno, di inserire i necessari commenti e chiarimenti”.
L'OPERA DI DANTE NON SI TOCCA - Il Ministro dell’istruzione Francesco Profumo, però, non ha dubbi: canti e terzine del sommo poeta saranno studiate a scuola ancora per molto tempo. Profumo ha sottolineato che la Divina Commedia è un’opera “decisiva per il costituirsi dell'intera cultura italiana” e ha aggiunto che grazie al supporto degli insegnanti, gli studenti sono in grado di leggere il testo inquadrandolo nel giusto contesto storico e di comprenderlo in modo critico, quindi senza il pericolo di istigare qualcuno al razzismo.
SE DANTE USCISSE ALLA MATURITÀ? - Lasciate ogni speranza voi ch’entrate a scuola, perché, data l’importanza di Dante per la letteratura italiana, è uno degli autori sui quali dovrete assolutamente prepararvi in vista degli esami di maturità. Quindi armatevi di buona volontà e connettetevi a Skuola.net, abbiamo quello che fa per voi. Per gli esami di Stato 2012 abbiamo preparato uno Speciale su Dante Alighieri con tutte le risorse utili per prepararsi in modo impeccabile alla prima prova scritta.
Cristina Montini