
In una scuola media in provincia di Treviso, due alunni sono stati esonerati dallo studio della Divina Commedia. Dopo le insistenze dei genitori, l’insegnante ha concesso agli studenti di escludere l’opera di Dante dal loro programma scolastico.
Le famiglie, di religione islamica, ritengono che l’opera più significativa della letteratura italiana sia offensiva proprio nei confronti della fede musulmana.
Per i due studenti sono stati elaborati programmi didattici alternativi.Leggi anche:
- "Dante è stato friendzonato da Beatrice": i tragicomici errori degli studenti sul Sommo Poeta
- 13 curiosità su Dante che (forse) non sapevi
- Dantedì: i versi indimenticabili della Divina Commedia
La Divina Commedia e Maometto
Quanto accaduto in una scuola media nel trevignano, è diventato argomento di dibattito pubblico e sta scatenando diverse reazioni. Secondo quanto riportato da ‘Treviso Today’, dopo le lamentele dei genitori, due studenti sono stati esonerati dallo studio della Divina Commedia. Il motivo? Secondo le famiglie l’opera dantesca è incompatibile con la religione islamica, a cui appartengono i due studenti. Il Sommo Poeta, infatti, nel suo viaggio ultraterreno tra Paradiso, Purgatorio e Inferno, incontra anche il profeta Maometto che, però, è collocato tra i dannati.
La richiesta della professoressa
A quanto pare, la questione sarebbe sollevata dalla stessa professoressa, che prima di iniziare lo studio della Divina Commedia con la classe, si è posta lo scrupolo e ha voluto verificare che fosse compatibile con la fede religiosa dei suoi studenti. La docente si è, quindi, preoccupata di chiedere preventivamente alle famiglie se fossero d’accordo con l’insegnamento dell’opera letteraria e di altre opere religiose. I genitori dei ragazzi hanno espresso la loro contrarietà e la loro richiesta è stata accolta dall'insegnante, che ha elaborato dei programmi alternativi incentrati su Boccaccio.
L’ispezione di Valditara
La questione ha sollevato non poche polemiche che hanno portato la vicenda all’attenzione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha annunciato un’ispezione all’interno della scuola media di Treviso. ‘Fanpage’ ha riportato le parole del Ministro, che ha dichiarato: “Abbiamo disposto un'ispezione per verificare come stanno effettivamente i fatti: oggettivamente un'esclusione dal programma scolastico di uno dei pilastri della nostra letteratura e della nostra storia, per motivi religiosi, culturali, di doglianze di qualche famiglia, non abbiamo ben capito, è del tutto inammissibile”.