Tra i diritti degli studenti troviamo la possibilità di organizzare le assemblee di classe. Queste consentono ai ragazzi di trovare uno spazio in cui confrontarsi al riparo dagli occhi e dalle orecchie degli insegnanti.
Le assemblee di classe offrono momenti di discussione su problematiche relative al rapporto con i professori o relative alle dinamiche di classe, oppure possono costituire anche un momento di svago dalle lezioni.
In ogni caso le assemblee si annoverano tra i diritti fondamentali concessi agli studenti. Ma quante volte è possibile richiederle?Leggi anche:
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Le assemblee di classe
Come accennato in precedenza, le assemblee a scuola rappresentano un’occasione di partecipazione democratica alla vita scolastica e non solo. Oltre a quelle di istituto, il Ministero consente agli studenti delle scuole superiori di organizzare anche delle assemblee di classe, più focalizzate sulle problematiche che riguardano il singolo gruppo classe. Al rappresentante spetta, quindi, il compito di chiedere ai propri insegnanti l’autorizzazione a cedere un paio d’ore di lezione, per permettere ai ragazzi di riunirsi in assemblea durante l’orario scolastico.
Il professore è obbligato a concedere l’assemblea?
Sebbene la pratica di riunirsi in assemblea sia ormai un diritto consolidato per gli studenti delle superiori, nessun professore è obbligato ad accogliere in ogni caso la richiesta della classe. Generalmente i professori sono ben disposti a cedere qualche ora di lezione per l’assemblea di classe, ma può capitare che qualcuno rifiuti la proposta avanzata dai rappresentanti. Non è difficile intuire quali sono i professori più flessibili e quali, invece, potrebbero più facilmente negare l’assemblea, perciò il consiglio è cercare di capire prima chi potrebbe essere più infastidito dalla richiesta ed evitarlo. Se l’obiettivo è chiedere l’assemblea per saltare quel compito in classe già fissato da tempo, sappiate che il professore non ve la accorderà mai. Anzi potrebbe anche innervosirsi parecchio.
Come si richiede un assemblea di classe?
L’onere di chiedere l’assemblea di classe al docente interessato spetta ai rappresentanti di classe, che in accordo con i compagni dovranno individuare un giorno e una o due ore in cui riunirsi. Successivamente, dovranno presentare una richiesta formale al docente, per capire se sia disposto a cedere le sue ore di lezione. Nel modulo da presentare al professore i rappresentanti dovranno includere gli argomenti da trattare all’ordine del giorno. In caso di consenso, il prof dovrà sottoscrivere il documento. La richiesta di assemblea va presentata al docente o ai docenti interessati almeno 5 giorni prima della data individuata.
Quante volte si può richiedere l’assemblea di classe?
Secondo il regolamento fornito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, è consentito lo svolgimento di una assemblea di classe al mese. Mensilmente gli studenti hanno la possibilità di riunirsi per un massimo di due ore di lezione. Queste possono anche essere divise, così da svolgere l’assemblea in due giorni diversi durante lo stesso mese. È importante ricordare che l’assemblea di classe non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante l’anno scolastico. In alcune scuole non sono consentite assemblee nel corso dei mesi di settembre e maggio.
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