
Quando i professori sono a caccia di voti, niente può fermarli dal fissare un bel compito in classe che metterà in crisi gli studenti per qualche settimana. Ma cosa succede se più professori decidono di far svolgere una verifica proprio lo stesso giorno?
Affrontare un compito in classe di latino e l’ora successiva doversi misurare con un test di matematica può essere destabilizzante persino per lo studente più preparato.
Proprio per questo i ragazzi si chiedono spesso se c’è un modo per impedire ai professori di concentrare più verifiche nello stesso giorno.
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Più compiti in classe in un giorno
Capitano quei periodi, di solito in corrispondenza della chiusura del quadrimestre, in cui i professori iniziano a fissare un compito in classe dopo l’altro, senza dare un attimo di sollievo agli studenti, che invece si ritrovano sommersi da una mole di studio difficile da gestire. Ma cosa succede se i professori di materie diverse scelgono lo stesso giorno come data per svolgere il proprio compito in classe? Se già è impegnativo dover sostenere un solo compito al giorno, figuriamoci doverne preparare due o più. La concentrazione e la capacità di riuscire a far emergere le proprie conoscenze rischiano di diminuire drasticamente nel corso della giornata, soprattutto dopo un compito in classe impegnativo. Per non parlare poi dell’ansia e della paura di non riuscire a dare il massimo nelle varie verifiche, che può seriamente compromettere la preparazione dei ragazzi, anche di quelli più diligenti.
Troppe verifiche lo stesso giorno: esiste una normativa?
Dunque, cosa fare in questi casi? I tanti studenti che si sono ritrovati in questa situazione almeno una volta nella loro carriera scolastica si saranno sicuramente chiesti se esista qualche divieto che impedisca ai professori di fissare due o più compiti in classe nello stesso giorno. Purtroppo, però, non esiste alcuna normativa che stabilisce un numero massimo di verifiche che gli studenti possono svolgere in un giorno. Non resta, quindi, niente da fare se non abbandonarsi ad un infelice destino di pomeriggi passati sui libri, senza sapere a quale materia dedicarsi per prima? No, non tutto è perduto.
Il confronto con i docenti
Gli studenti hanno la possibilità, attraverso i propri rappresentanti di classe, di dialogare con i propri professori. I più disponibili saranno disposti a trovare un compromesso per venire in aiuto alle esigenze della classe. Ovviamente, per provare a spostare la data di un compito, è opportuno muoversi per tempo: difficilmente un professore si dichiarerà disponibile ad accogliere la richiesta degli studenti, se questa dovesse sopraggiungere il giorno stabilito per la verifica, magari proprio pochi minuti prima dell’inizio del suo svolgimento. Il confronto con il professore è un’opportunità di cui fare tesoro: spiegando all’insegnante le difficoltà riscontrate nella preparazione (senza approfittare della disponibilità del docente), sarà facile trovare una soluzione che permetta di mettere tutti nella condizione di svolgere compiti e verifiche in tranquillità.