
Una nuova e significativa storia, proveniente dal mondo della scuola, ha fatto la sua comparsa sui social ed è diventata virale. Un insegnante premia un tema di italiano con il voto massimo, un 10 tondo tondo, e lascia scritto un commento che è anche e soprattutto un consiglio: “Non smettere mai di scrivere”.
Tutto è partito da un post pubblicato dalla pagina Facebook del giornalista Ciro Pellegrino che, mostrando la foto con il voto e il commento, sottolinea quanto il lavoro di un insegnante possa essere fondamentale per il futuro degli studenti.
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“Non smettere mai di scrivere”: una carezza che può cambiare la vita
Così inizia il post su Facebook del giornalista Ciro Pellegrino: “«Non smettere mai di scrivere», lo dice uno dei prof migliori d’Italia, amico mio, uno di quei napoletani che vanno via dalla loro terra e migliorano il mondo. Il ragazzo o la ragazza va via da quella scuola, il professore gli mette 10 al tema perché è veramente bravə e gli raccomanda «Non smettere mai di scrivere»”.
Il giornalista poi insiste sull’importanza di gesti del genere da parte degli insegnanti e di come parole come queste possano cambiare la vita dello studente o della studentessa in questione. “Queste frasi cambiano la vita, lei o lui se la porterà appresso per tanti anni questa carezza”. Il commento del prof è infatti a tutti gli effetti un incoraggiamento, “come a dire non avere paura del futuro”, continua il post, “abbi fede in ciò che pensi se è frutto di ciò che sai, non smettere mai di scrivere qualsiasi cosa accada, che tu faccia il giornalista, lo scrittore, il falegname o che tu faccia il danzatore di pioggia nel deserto, non smettere mai di fare questa cosa che oggi da giovane ti rende felice”.
E poi il riferimento personale: “Se io non avessi avuto una fortuna simile, una prof come il mio amico – che si chiama Salvatore, il nome è la conseguenza delle cose – non avrei mai avuto il coraggio di dire le cose più importanti ad un foglio di carta”.
Conclude Pellegrino: “Evviva queste insegnanti e questi insegnanti, questi docenti, maestre, professori e professoresse, questo 10 che ti porti in viaggio e che ti cambia la vita, come un seme ficcato nel terreno, la rosa fiorirà”.