
Da questa settimana, informa il Ministero dell'Istruzione, i dati saranno pubblicati, su indicazione del Ministro, con cadenza settimanale (ogni venerdì) in un’apposita sezione creata sul sito istituzionale.
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Monitoraggio continuo degli studenti in Dad
I dati, segnala il Ministero, sono raccolti attraverso la “Rilevazione andamento emergenza COVID-19” disponibile sul Sistema informativo del Ministero dell’Istruzione (SIDI) che viene compilata settimanalmente dai dirigenti scolastici (o da un loro delegato) attraverso l’inserimento dei dati relativi alla settimana precedente.“I dati ci dicono che oltre l’80% delle studentesse e degli studenti, anche nella seconda settimana dopo il rientro dalla pausa festiva, ha frequentato la scuola in presenza – sottolinea il Ministro Bianchi -. È un dato che rispecchia il quadro nazionale dell’andamento pandemico e dimostra la bontà delle scelte fatte. Continueremo a monitorare la situazione, insieme alle autorità sanitarie nazionali e al Ministero della Salute, per garantire a tutti la massima sicurezza. Al contempo, stiamo lavorando a ulteriori semplificazioni che possano aiutare scuole e famiglie ad affrontare con la massima serenità e rapidità possibile la gestione dei casi di positività in ambito scolastico”.
Dad, in Liguria la situazione peggiore. Solo circa il 5% di classi in Dad in Sicilia
Nel dettaglio la Liguria è la regione con la maggior percentuale di classi in Dad e in quarantena: il 23,8%. Il Veneto segue con il 21,2%, poi Piemonte (19,4%), Lombardia (19,3%) Emilia Romagna (19,3%) e Toscana (19%). La migliore situazione è in Sicilia con solo il 4,9% delle classi in quarantena e dunque in Dad.