
Il preside della scuola 'Iqbal Masih' di Pioltello, Alessandro Fanfoni, non molla. Il dirigente scolastico è finito al centro delle polemiche dopo l'approvazione della delibera che disponeva uno stop delle attività didattiche in occasione del Ramadan.
Il caso era stato sollevato dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e poi portato all'attenzione del Ministro dell'Istruzione Valditara, che subito aveva disposto i controlli di rito da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale.
A seguito dei quali i funzionari dell'USR hanno ritenuto illeggittima la delibera collegiale.Leggi anche:
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L'indagine dell'USR, il preside non indietreggia
“Sono state evidenziate talune irregolarità della delibera assunta dal consiglio d’istituto. Il direttore generale ha pertanto invitato il dirigente scolastico, nella sua qualità di garante della legittimità dell’azione amministrativa della scuola, a valutare la disapplicazione della delibera e la possibilità dell’annullamento in autotutela da parte dello stesso consiglio d’istituto, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni in materia”, questa la sollecitazione dell'Ufficio Scolastico Regionale, riportata da 'Il Fatto Quotidiano'. Il preside della scuola 'Iqbal Masih' di Pioltello però non ha intenzione di arretrare e ha fatto sapere in una nota che convocherà un nuovo Consiglio d'Istituto: “Ringrazio l’Ufficio scolastico per il celere riscontro in merito alla necessità di disapplicare la delibera del Consiglio di Istituto relativa al calendario scolastico 2023/2024. Sarà pertanto doveroso coinvolgere nuovamente gli organi collegiali nel processo decisionale che porterà alla nuova delibera”, la sua risposta.
Lo 'scontro' tra il Ministro Valditara e il dirigente scolastico
Sul caso è tornato poi Valditara che durante la visita alla fiera Didacta ha snocciolato alcuni dati Invalsi dell'istituto di Poltiello: “Il livello di competenze deboli in matematica è il 45%, contro un 35,4% della media lombarda. Lacune rilevate anche nelle competenze L1 e L2, ovvero della prima (italiano) e della seconda lingua insegnate” ha detto il Ministro. Nella serata di ieri, il preside Fanfoni – dopo aver inviato la nota all'USR – ha voluto rispondere anche al responsabile dell'istruzione: “Invalsi per elaborare statistiche e comparazioni bilanciate, utilizza il cosiddetto indicatore Escs (Economic, social and cultural status) al fine di definire lo status sociale, economico e culturale delle famiglie degli studenti che partecipano alle prove. Il contesto di appartenenza dei ragazzi gioca un ruolo molto importante sui livelli di apprendimento. L’Escs delle classi della nostra scuola come si evince anche dai dati pubblici visibili su Scuola in Chiaro è ritenuto basso da Invalsi mentre, l’Escs della regione Lombardia è mediamente di gran lunga superiore rispetto a quello del nostro istituto”.