
I banchi a rotelle che già lo scorso anno scolastico avevano suscitato molte polemiche, tornano nuovamente a far discutere. Introdotti all’avvio dello scorso anno scolastico dal Ministero dell’Istruzione per realizzare un ritorno in presenza nel rispetto delle misure anti Covid, i banchi a rotelle, a distanza di soltanto un anno, sono infatti di nuovo nel mirino.
Sebbene lo scopo con cui sono nati questi banchi monoposto è stato quello di favorire il mantenimento del distanziamento interpersonale, recentemente sono stati sottoposti ad analisi più accurate che ne avrebbero evidenziato alcune criticità.
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I banchi a rotelle saranno ritirati dalle scuole
L’attuale Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo, secondo quanto riportato da Il Tempo è costretto a ritirare i banchi a rotelle, pur essendo di ultima generazione, perché non rispettano le norme antincendio valide per tutti gli arredi scolastici.
Figliuolo ha dunque evidenziato la mancanza di conformità del materiale con cui sono costruiti questi banchi con le normative vigenti in materia di sicurezza antincendio. Per questo motivo, dopo un vertice con il ministero dell’Istruzione, che si è svolto il 6 luglio, ha ritenuto prudente annunciare il ritiro immediato dalle scuole di questo tipo di arredo non conforme alle regole e quindi potenzialmente pericoloso in caso di incendio. Lo avrebbe deciso, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tempo, con una determina del 21 settembre scorso. Il ritiro costerebbe la "modica" cifra di circa 173mila euro.