
A Seregno (Monza) è accaduta una vicenda che farà certamente discutere: durante il pranzo in una scuola elementare della zona, una maestra ha sorpreso un piccolo studente con in mano due proiettili intento a mostrarli ai suoi compagni.
Ma scopriamo qualcosa in più.
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Porta a scuola due proiettili a 9 anni: il padre denunciato
Come riportato da ilgiorno.it, poco dopo terminata la pausa pranzo, nella mensa di una scuola primaria della Brianza, una maestra ha notato alcuni bambini intenti a osservare con curiosità qualcosa di misterioso che luccicava tra le mani di un compagno di scuola. Alla sua richiesta di capire cosa stessero guardando, si è resa conto che uno dei suoi alunni aveva portato a scuola due proiettili Speer calibro 357 magnum. Tra l’incredulità generale dei docenti della scuola, hanno tutti convenuto di chiamare la polizia oltre che ai genitori del bambino.
Padre denunciato per detenzione illecita di armi
Così nel primo pomeriggio nella scuola elementari sono sopraggiunti gli uomini della Compagnia di Seregno in borghese, per non alimentare il panico a scuola, e dopo le prime domande si sono decisi a effettuare una perquisizione nell’abitazione del bambino che aveva portato a scuola i proiettili proprio per verificare come i colpi potessero essere finiti così facilmente nelle mani del minore. In seguito alle verifiche, gli uomini dell’Arma hanno appurato le dinamiche della vicenda: il minore dovrebbe aver preso quelle munizioni da una scatola riposta sopra un armadio. Quindi le forze dell’ordine hanno proceduto al sequestro di quanto trovato nell’abitazione: gli ulteriori 48 proiettili, di una sciabola in metallo lunga 118 centimetri e di due pugnali di 23 e 35 centimetri. Al sequestro è seguita anche la denuncia al padre del bambino in quanto, a seguito di un approfondito controllo, è risultato che l’autorizzazione al possesso delle armi era scaduta nel 2012.
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