Si toglie la vita a 17 anni: indagato professore per istigazione al suicidio

Il fatto in sé risale a due anni fa, quando un ragazzo di 17 anni ha deciso di togliersi la vita, ma ora la vicenda è di nuova tornata a fare rumore: il motivo? Il professore di matematica del giovane è stato indagato per istigazione al suicidio.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa sta succedendo.

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Giovane di 17 anni si uccide e viene indagato il suo prof

La tragica vicenda si è verificata nell’estate del 2019, quando un ragazzo del quartiere Eur di Roma ha deciso di suicidarsi. Il drammatico accaduto era inizialmente stato trattato come un “semplice“ suicidio, ma successivamente le testimonianze dei compagni di classe del giovane hanno fatto sì che si aprisse un’indagine per verificare i motivi del definitivo gesto dello studente. E ora, come riportato da Fanpage.it, dopo varie segnalazioni da amici e compagni di classe si è arrivato ad indagare il professore di matematica del giovane, accusato di istigazione al suicidio.

Istigazione al suicidio contro il prof del ragazzo morto

Le forze dell’ordine facendo luce sulla vicenda avrebbero trovato anche una nota particolarmente dura sul registro elettronico di classe, compilata dal professore di matematica e rivolta al ragazzo, risalente a tre giorni prima del tragico avvenimento. Così gli inquirenti avrebbero deciso di voler andare più a fondo in questa storia, interrogando compagni di classe e amici di scuola, tutti concordi nel riferire quanto il docente fosse solito infliggere pubbliche umiliazioni allo studente durante le lezioni, mortificandolo di fronte agli altri ragazzi, senza tenere in minima considerazione i problemi di apprendimento che il ragazzo manifestava, ma anzi, usandoli per schernirlo in aula. Queste sono state quindi le motivazioni alla base dell’accusa che ora pende sulla testa del prof per istigazione al suicidio.

Ma tornando a parlare di studio, se vuoi consigli su come superare un'interrogazione guarda il video!