
Da diversi anni l'unico supporto al ragazzo disabile lo dava suo papà che, durante la mattinata scolastica, lo aiutava negli spostamenti e nelle attività più disparate a cui i docenti non potevano assisterlo.
E' quanto accaduto in una scuola di Oristano che per 4 anni non è riuscita a trovare un assistente specializzato per il giovane studente.
Un rimpallo di responsabilità tra istituto scolastico e comune che ha portato il padre del ragazzo a occuparsi di lui anche in aula, durante le lezioni. Adesso, con l'intervento del Tar, la situazione pare abbia preso la giusta via.
-
Leggi anche:
- Classe in Dad, alunni disabili a scuola: il risultato è l'isolamento. Si scatena la protesta
- I motivi per cui la Dad non funziona (sempre) bene
- Alunni disabili, nell’ultimo anno scolastico solo il 2% è stato tagliato fuori dalla Dad. Ma 1 su 5 ha dovuto fare lezione senza compagni
Studente disabile assistito a scuola solo dal padre
Una situazione che da ben 4 anni ha caratterizzato la quotidianità di un ragazzo disabile e del suo papà che, a scuola, è stato il suo unico punto di riferimento quando occorreva assistenza per gli spostamenti e per tutti gli altri inevitabili problemi che scaturiscono ogni giorno.Il padre in questi quattro anni ha accompagnato il ragazzo a scuola ma è rimasto sempre reperibile nei paraggi, in attesa di una chiamata da parte degli insegnanti che gli chiedevano di intervenire in aula per aiutare il figlio. Nessuno, fino a questo momento, si era interessato a procurare un assistente ad hoc per lo studente: scuola e comune non sapevano di chi fosse la diretta responsabilità della faccenda e per anni una situazione di emergenza è diventata, invece, la normalità.