
La piccola alunna da tempo veniva osservata perché già in passato avrebbe creato diversi disagi in classe, disturbando le lezioni con atteggiamenti violenti. L'ultimo evento è costato caro ad una maestra: colpita dalla bambina, la docente avrebbe perso l'equilibrio riportando, nella caduta, una lesione al ginocchio.
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Una situazione problematica
La maestra al momento si trova a casa in infortunio con una prognosi di diversi giorni e dovrà fare accertamenti per verificare se la lesione abbia interessato i legamenti. L'episodio è il frutto di un contesto alquanto difficile, legato ai comportamenti dell'alunna. Questa sarebbe stata violenta più volte con i compagni, con improvvisi scatti d’ira, tra sputi, spintoni, schiaffi e distruzione di materiale didattico. Nel tempo la situazione è precipitata al punto da spingere le maestre a nascondere oggetti taglienti o affilati, come forbici, per evitarne l’uso da parte della bambina.
La protesta dei genitori
Anche i genitori – al corrente di questo delicato quadro – si sarebbero più volte lamentati con la preside che, secondo loro, non starebbe gestendo bene la situazione. Due settimane fa i genitori di otto alunni non hanno mandato a scuola i figli, in segno di protesta e per lanciare un segnale di allarme. Dal canto suo, la preside ha risposto spiegando di aver attivato un servizio di supporto psicologico per gli alunni e di aver stravolto gli orari di tutte le classi, per assegnare, dove possibile, un insegnante ad hoc a quest’alunna.Contemporaneamente è sceso in campo anche il Comune: l’assessore all’Istruzione ha incontrato la dirigente scolastica e le ha prospettato un progetto di affiancamento scolastico domiciliare della bambina, ma i suoi genitori non lo hanno accettato. In un contesto dove il compromesso appare lontano, a rimetterci è l'intera classe, così come la bambina accusata, e adesso le altre famiglie sembrano intenzionate a fare sul serio, denunciando il caso all'Ufficio Scolastico Regionale.