Samsung
in collaborazione con Samsung
11 min
samsung solve for tomorrow

Le grandi innovazioni non nascono solo nei grandi laboratori e nelle università prestigiose. A volte basta un’idea, un team di giovani determinati e qualcuno disposto a credere davvero in loro

È questo il motore di Solve for Tomorrow, il programma di Samsung che da 15 anni aiuta i giovani di tutto il mondo a immaginare - e costruire - un futuro più giusto, sostenibile e inclusivo, coinvolgendoli in un contest che premia i migliori progetti di innovazione sociale e tecnologica.

Un’occasione unica per tutti gli studenti che avevano in mente un’idea che spacca ma non sapevano come metterla a terra o non sapevano nemmeno di averla ma lo hanno scoperto grazie a questo progetto:  non capita infatti tutti i giorni di poter dare forma concreta a un progetto, presentandolo poi davanti a personalità di spicco.

Ed è proprio quello che hanno fatto i giovani partecipanti al contest Solve for Tomorrow: dal 29 al 31 ottobre, a Milano, si è svolta la finale europea del progetto, che ha visto dieci team provenienti da tutta Europa - e vincitori delle rispettive competizioni nazionali - confrontarsi con progetti sviluppati nel corso dell’ultimo anno. 

Tra loro c’erano anche due studenti italiani partiti da Crotone - vincitori dell’edizione italiana di Solve for Tomorrow - con il sogno di presentare la loro app all’evento.

In palio per i cinque team vincitori, l’opportunità di visitare la sede centrale di Samsung in Corea del Sud, un viaggio di formazione e ispirazione dedicato alla creatività e all’innovazione.

Con Solve for Tomorrow, inoltre, si fa centro due volte: da un lato c’è appunto questa ghiotta possibilità di realizzare davvero la propria idea, dall’altro quella di trasformare l’esperienza in un’attività valida anche per le ore necessarie al completamento della Formazione scuola-lavoro (ex PCTO).

L’iniziativa, che da anni viene portata avanti nelle scuole di tutta Italia, nel 2025 è attiva in presenza in dieci istituti e offre anche un PCTO digitale aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori italiane.

Noi di Skuola.net eravamo lì, non solo per raccontarti una giornata che ha visto protagonisti i giovani e le loro idee per affrontare le sfide del futuro, ma anche per ispirarti. Oggi infatti sei tra i banchi di scuola… ma domani, chissà?

Indice:

  1. Solve for Tomorrow, da 15 anni il supporto per gli studenti innovatori
  2. Samsung  Solve for Tomorrow, un ponte tra vecchie e nuove generazioni
  3. Da Crotone alla finale internazionale: una sfida a colpi di innovazione

Solve for Tomorrow, da 15 anni il supporto per gli studenti innovatori

Solve for Tomorrow potrebbe essere una vera e propria sliding door per il tuo futuro formativo e professionale. Parliamo infatti di un progetto interamente dedicato ai giovani, attivo in tutti i Paesi in cui l’azienda Samsung è presente. Unisce formazione e innovazione, offrendo competenze tecniche e trasversali legate alle discipline STEM e utilizzando il Design Thinking per trasformare le idee in soluzioni concrete. 

Al termine del percorso, i partecipanti realizzano veri progetti che mirano a dare soluzioni concrete a problemi reali che si intrecciano con le sfide del presente e del futuro. Ad oggi, il programma è attivo in ben 68 paesi in tutto il mondo e ha coinvolto finora oltre 100mila studenti italiani, collaborando con migliaia di scuole.

E quest’anno si è svolta la prima finale europea del programma, con la finalissima che è andata in scena dal 29 al 31 ottobre, presso la Samsung Smart Arena di Milano. Dieci team finalisti, vincitori delle rispettive edizioni nazionali, si sono sfidati per presentare le loro soluzioni tech-for-good: idee nate per affrontare sfide reali legate allo sport, alla sostenibilità, alla salute e all’inclusione sociale.

Samsung  Solve for Tomorrow, un ponte tra vecchie e nuove generazioni

I progetti in gara sono stati scelti da una giuria internazionale secondo tre criteri: creatività, qualità dell’implementazione e impatto sociale. Il filo conduttore di quest’anno? “Cambiamento sociale attraverso sport e tecnologia”, pensato per unire l’innovazione digitale alla forza aggregante dello sport

L’iniziativa si inserisce nel quadro della partnership con il Comitato Olimpico Internazionale (IOC) e guarda già al futuro, in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, un appuntamento che promette di valorizzare ancora di più il ruolo dello sport e della tecnologia come motori di trasformazione sociale.

“Samsung Solve for Tomorrow esiste da 15 anni. Lo scorso anno i partecipanti sono stati oltre 74mila, e hanno avuto modo di dare forma ai loro progetti. L’aspetto più importante di questo programma è la possibilità di tramandare le conoscenze della nostra generazione a quelle future. Perché lo sviluppo della società dipende dai giovani, come voi” spiega ai nostri microfoni Benjamin Braun, Chief Marketing Officer di Samsung Electronics Europe.

Infatti, è proprio questo uno degli altri obiettivi di Samsung Solve For Tomorrow: essere un punto d’incontro tra vecchie e nuove generazioni, per fare in modo che le prime riescano a trasmettere alle seconde tutto il loro know how. Una missione che Samsung onora fin dall’inizio. 

“Una delle ragioni principali è il fatto che come Samsung non abbiamo mai cambiato direzione, ma siamo sempre stati vicino ai giovani. - spiega Anastasia Buda, Head of ESG; CSR & Internal Communication Samsung Electronics Italia - In 15 anni i giovani sono cambiati, così come sono cambiati i loro bisogni ed è cambiato il loro rapporto con la tecnologia. 

Altro elemento fondamentale: tutte le persone che in Samsung lavorano sui nostri progetti di responsabilità sociale, tra cui ovviamente Solve for Tomorrow, lo fanno in maniera autentica e con grande grande passione e io credo che quando ci si mette il cuore, insomma, tutto riesce molto meglio.”

Da Crotone alla finale internazionale: una sfida a colpi di innovazione

Durante la finale anche l’Italia si è fatta valere. Merito di Davide Casciaro e Francesco Emmanuel Strigaro, due studenti facenti parte del team del Polo Tecnologico Donegani-Ciliberto’ di Crotone, vincitore dell’edizione nazionale di Solve for Tomorrow con Kroove, un’app che usa lo sport come leva di inclusione sociale. 

Il nome nasce dall’unione tra Crotone e il verbo inglese to move, a rappresentare il movimento come simbolo di energia e connessione. 

L’obiettivo? Mettere in contatto persone con passioni sportive simili, segnalare gli impianti disponibili nelle vicinanze e favorire la nascita di comunità sportive aperte a tutti.

“Questa chance per noi ha rappresentato non solo un'opportunità dal punto di vista accademico, e sicuramente professionale, ma una vera e propria esperienza di vita. Siamo in un ambiente molto più internazionale, culture dunque molto diverse e quindi un'esperienza molto molto bella, molto molto formativa.” raccontano i due studenti.

Purtroppo i nostri studenti non sono riusciti ad entrare nella lista dei cinque team vincitori che voleranno in Corea del Sud per scoprire da vicino la sede centrale di Samsung, ma la buona notizia è che potranno riprovarci. Perché il programma Solve For Tomorrow non si ferma e riparte anche quest’anno

Ma diamo uno sguardo ai vincitori per capire il grado di innovazione che i giovani sono in grado di esprimere fin da quando sono studenti

Curastep – Raye & Sarah (Regno Unito)
Una scarpa biometrica intelligente basata su tecnologia IoT che aiuta le persone con diabete e problemi ai piedi a rimanere attive.

Liova – Evan & Simon (Francia)
Un power bank ecocompatibile realizzato utilizzando componenti provenienti da vecchi dispositivi elettronici.

My Hormone – Petra & Zara (Ungheria)
Una piattaforma educativa completa dedicata all’equilibrio ormonale femminile, pensata per colmare le lacune nell’informazione sulla salute pubblica.

SkillFIT – Alicia & Gabriel (Germania)
Una piattaforma basata su Intelligenza Artificiale che mira a rendere più equa e personalizzata l’educazione fisica nelle scuole.

VisionNex – Jakub & Jakub (Repubblica Ceca)
Occhiali smart a basso costo che traducono le immagini visive in descrizioni vocali, per aiutare le persone non vedenti a muoversi in modo più autonomo nel loro ambiente.

Hai anche tu un’idea che spacca? Non tenerla nel cassetto: coinvolgi i tuoi prof e partecipa con la tua scuola alla prossima edizione di Solve for Tomorrow. Scopri fin dove può portarti la tua creatività!

Solve for Tomorrow

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