
Il numero uno di Viale Trastevere si schiera al fianco di docenti e ATA, con una chiara premessa: chi aggredisce il personale scolastico risponderà direttamente allo Stato.
-
Leggi anche:
- Nina ha la sindrome di Down, per la scuola non può fare la Maturità: lei lascia il liceo
- No unghie finte a scuola: "Sono pericolose". La lettera della preside
- Gli studenti chiedono una legge per la salute mentale
Ripristinare la cultura del rispetto a scuola
”E' arrivato il momento di dire basta alle aggressioni. Voglio che ritornino sicurezza e serenità nelle classi” ha ribadito il Ministro dell'Istruzione e del Merito che ha anche aggiunto: “Credo che dobbiamo ripristinare la cultura del rispetto per i docenti e per i beni pubblici. Perché i docenti siano consapevoli della loro missione, con l'entusiasmo che hanno nonostante lo stipendio modesto: fanno tutto questo perché si sentono parte di questa mission e dobbiamo ridare loro autorevolezza".Parole che rivendicano l'iniziativa del titolare del Ministero dell'Istruzione di avvalersi dell'avvocatura di Stato per contenziosi originati da aggressioni ai danni degli insegnanti. In una circolare inviata ai presidi, questi ultimi erano invitati a segnalare con celerità gli episodi di violenza. "Docenti e presidi non saranno lasciati soli. Dobbiamo tutti insieme ricostruire un patto educativo che unisca genitori, studenti e docenti" ha concluso il Ministro Valditara.