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Abbassato il voto in condotta agli studenti che spararono alla profIl caso Rovigo è andato incontro a ulteriori sviluppi. Ai due ragazzi, che lo scorso ottobre avevano sparato alla prof con una pistola ad aria, viene confermata la promozione, ma il loro voto in condotta viene abbassato, così come richiesto dal ministro Valditara.

Fonte foto: via Instagram

Dopo i controlli effettuati dagli ispettori mandati dal ministro dell'Istruzione e del Merito e la rilevazione di alcune irregolarità nell’applicazione del regolamento scolastico, si è dunque arrivati alla decisione. Non più 9 in condotta per i due studenti.

Le dinamiche dei fatti e la richiesta di Valditara

A ottobre scorso, due ragazzi si erano resi protagonisti di una brutta pagina della cronaca, fronte scuola. Avevano infatti sparato a una docente in cattedra per mezzo di una pistola ad aria compressa. La vicenda ha avuto una certa risonanza, anche perché il ministro Valditara ha fatto della lotta al bullismo e alla violenza contro gli insegnanti uno dei punti centrali del suo mandato. Ma nonostante le azioni non proprio esemplari degli studenti coinvolti, la pagella di fine anno li premiava con un altisonante 9 in condotta. Il ministro ha pertanto deciso di non chiudere un occhio: pur rispettando l’autonomia scolastica, ha dichiarato che ci sarebbero stati degli accertamenti per capire se la decisione presa in consiglio di classe fosse conforme al regolamento interno dell’istituto.

E gli accertamenti ci sono stati. L’esito: sembra che sia effettivamente emersa una difformità nell’applicazione del regolamento. Ecco allora che è arrivata la richiesta formale, dal Ministero di Viale Trastevere, di riconsiderare quei 9 in condotta.

Richiesta accolta: voti abbassati

Non ci sono state resistenze. Come riporta ‘La Repubblica’, la richiesta è stata accolta dalla scuola. È stato quindi convocato un consiglio di classe straordinario all’Itis Viola Marchesini di Rovigo, diretto da Isabella Sgarbi. La valutazione è allora andata incontro a una serie di cambiamenti: i ragazzi con i 9 sono passati a 7, mentre gli altri hanno visto abbassarsi gli 8 a 6. Gli studenti rimangono comunque promossi.

“Il ministro Giuseppe Valditara ha dimostrato la sua presenza”, ha dichiarato l’avvocata Tosca Sambinello, legale della prof che ha denunciato la classe, come riportato da ‘La Repubblica’. “Noi continueremo la nostra battaglia e andremo avanti per ottenere il ristoro dei danni. Spero che questo episodio possa almeno servire per far emergere altre situazioni di disagio scolastico di chi, magari per paura, non dice nulla e continua a subire”.