Concetti Chiave
- Il moto rettilineo uniformemente accelerato avviene in linea retta con accelerazione costante, influenzando la velocità nel tempo.
- La legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato è data dalla formula: s = (1/2)at² + v₀t, dove s è lo spazio percorso.
- L'accelerazione è una misura della variazione di velocità per unità di tempo, espressa come a = v/t e misurata in metri al secondo quadrato.
- La rappresentazione grafica del moto con accelerazione costante mostra una curva parabolica per lo spazio nel tempo e una retta per la velocità nel tempo.
- Formule inverse consentono di calcolare l'accelerazione e il tempo impiegato, facilitando l'analisi di situazioni pratiche come il decollo di un aereo.
Nel seguente appunto vedremo che cos'è il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il nome è essenzialmente composto da tre parole chiave: rettilineo, uniformemente, accelerato.
Stiamo infatti parlando di un moto che avviene in linea retta (e quindi è, appunto, rettilineo), ed è uniformemente accelerato (l'accelerazione, nonché la variazione di velocità, resta costante con lo scorrere del tempo).
Indice
Accelerazione: definizione
L'accelerazione è determinata dalla formula
ed è quindi misurata in
, ossia in metri per secondo quadrato. Rappresenta quindi la variazione della velocità per unità di tempo. Se si parte ad esempio da fermi e si ha un'accelerazione di
, dopo un secondo si viaggerà a
, dopo due secondi si viaggerà a
...
e così via.
Moto rettilineo uniformemente accelerato
In un moto rettilineo uniformemente accelerato vale la legge oraria:
dove
sono rispettivamente spazio percorso, accelerazione, velocità iniziale e tempo trascorso.
Nel caso particolare in cui si parte da fermi, si avrà
Facciamo un esempio pratico: supponendo di trovarsi con la bicicletta in cima a una strada perfettamente liscia e in forte pendenza, e di partire da fermo, lasciando che la bicicletta acquisti velocità solamente a causa della pendenza della strada e controllando i tempi con il cronometro, facendo riferimento al passaggio dei paracarri situati, per esempio, a 20 metri l’uno dall’altro, si possono raccogliere dei valori analoghi a quelli riportati nella seguente tabella, supponendo l'accelerazione
:
Spazio: S(m) | Tempo: t(s) | t2 (s2) |
20 | 10,00 | 100 |
40 | 14,14 | 200 |
60 | 17,32 | 300 |
80 | 20,00 | 400 |
100 | 22,36 | 500 |
Se volessimo rappresentare la tabella analoga ma riportando invece la velocità istantanea della bicicletta piuttosto che il tempo e lo spazio percorso, otterremmo una proporzionalità diretta. La proporzionalità diretta viene ottenuta perché
e quindi all'aumentare di
Spazio: S(m) | Tempo: t(s) | Velocità: v(m/s) |
20 | 10,00 | 4 |
40 | 14,14 | 5,656 |
60 | 17,32 | 6,928 |
80 | 20,00 | 8,00 |
100 | 22,36 | 8,944 |
Possiamo in definitiva concludere che gli unici rapporti a rimanere costanti sono
Per ulteriori approfondimenti sulla proporzionalità vedi anche qua
Formule inverse utili
Nell'ipotesi in cui
, come abbiamo detto in precedenza si avrà che
. Da questa formula possiamo ricavare la formula inversa per il calcolo dell'accelerazione:
Analogamente si può ricavare la formula inversa per il calcolo del tempo impiegato:
Nei paragrafi successivi vedremo degli esempi.
Esempio 1
- Un aereo parte da fermo ed accelera lungo una pista lunga [math]500 \text{m}[/math](per poi decollare subito dopo) con un'accelerazione pari a[math] 5 \frac{\text{m}}{\text{s}^2} [/math]. Quanto tempo impiega per raggiungere la velocità idonea al decollo?
-
Soluzione: È abbastanza chiaro che in questo esempio bisogna trovare il tempo [math]t[/math]. Il problema ci fornisce come dati l'accelerazione[math] a [/math]e lo spazio da percorrere[math] s [/math]. Possiamo utilizzare la formula per il calcolo del tempo dati spazio e accelerazione:[math] t = \sqrt{\frac{2s}{a}} = \sqrt{200 s^2} [/math](il 200 viene fuori dal rapporto tra lo spazio moltiplicato per 2 e l'accelerazione dell'aereo).
In definitiva[math] t = 14,142 \text{s} [/math].
Esempio 2
- Una macchina da corsa percorre uno spazio di 180 metri in un intervallo di tempo di 10 secondi. Sapendo che l'accelerazione della macchina da corsa è da un certo punto in poi costante e pari a [math] 3 \frac{\text{m}}{\text{s}^2} [/math], la macchina da corsa è partita da ferma o era già in movimento?
-
Soluzione: Questo problema è leggermente più articolato, cerchiamo di tradurlo in formule. Prendiamo la formula generale del moto rettilineo uniformemente accelerato. Avendo [math] s = \frac{1}{2} at^2 + v_0t [/math]si tratta di determinare se[math] v_0 > 0 [/math]. Sostituiamo i dati a noi noti, conosciamo[math]s, a, t[/math]. Avremo quindi che[math] 180 \text{m} = \frac{1}{2} \cdot 3 \frac{\text{m}}{\text{s}^2} \cdot 100 s^2 + x \cdot 10 s [/math]. Abbiamo posto[math] v_0 = x[/math], ora è sufficiente risolvere l'equazione di primo grado. Si ottiene quindi che[math] 180 \text{m} = 150 \text{m} + x \cdot 10 \text{s} [/math]. Da qui ricaviamo che[math] x \cdot 10 \text{s} = 30 \text{m} [/math]e in definitiva ricaviamo che[math] x = 3 \frac{\text{m}}{\text{s}} [/math]. L'automobile da corsa non aveva quindi velocità iniziale nulla, in quanto chiaramente si ha che[math] 3 > 0 [/math].
Grafici relativi al moto rettilineo uniformemente accelerato
Se rappresentiamo lo spazio percorso in funzione del tempo in un moto rettilineo uniformemente accelerato, si otterrà un ramo di parabola. Altrimenti, se si rappresenta la velocità del moto in funzione del tempo trascorso, quello che si ottiene sarà una retta (poiché si ha una proporzionalità diretta).
Per ulteriori approfondimenti sulla parabola, vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Che cos'è il moto rettilineo uniformemente accelerato?
- Come si definisce l'accelerazione nel contesto del moto rettilineo uniformemente accelerato?
- Qual è la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato?
- Come si calcola il tempo impiegato da un oggetto in moto rettilineo uniformemente accelerato?
- Quali sono le caratteristiche dei grafici relativi al moto rettilineo uniformemente accelerato?
Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un tipo di movimento che avviene in linea retta con un'accelerazione costante nel tempo.
L'accelerazione è definita dalla formula \( a = \frac{v}{t} \) ed è misurata in metri per secondo quadrato \(\frac{\text{m}}{\text{s}^2}\), rappresentando la variazione della velocità per unità di tempo.
La legge oraria è data da \( s = \frac{1}{2}at^2 + v_0t \), dove \(s\) è lo spazio percorso, \(a\) l'accelerazione, \(v_0\) la velocità iniziale e \(t\) il tempo trascorso.
Il tempo si calcola con la formula inversa \( t = \sqrt{\frac{2s}{a}} \), assumendo che la velocità iniziale \( v_0 = 0 \).
Il grafico dello spazio in funzione del tempo è un ramo di parabola, mentre il grafico della velocità in funzione del tempo è una retta, indicando una proporzionalità diretta.