30042011
Genius
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Concetti Chiave

  • Le malattie infettive, un tempo prima causa di morte, hanno visto un ritorno a causa di condizioni igieniche scadenti, guerre e traffico aereo globale.
  • Negli anni Ottanta, l'OMS credeva che le malattie infettive fossero quasi sconfitte, ma il rapporto del 1996 ha mostrato che queste malattie continuano a causare 50.000 morti al giorno.
  • La comparsa di nuovi microrganismi è spesso legata indirettamente alle attività umane, richiedendo una maggiore attenzione alla prevenzione tramite vaccinazione.
  • La resistenza agli antibiotici è un problema crescente, necessitando continui sforzi nella ricerca di nuovi farmaci per combattere i batteri resistenti.
  • È cruciale che i farmaci e i vaccini siano venduti a prezzi accessibili nei Paesi poveri per evitare che le disuguaglianze economiche limitino l'accesso ai progressi scientifici.

LE MALATTIE INFETTIVE OGGI

Le malattie infettive erano un tempo la prima causa di morte, ma le conoscenze acquisite sul ruolo dei microrganismi hanno portato progressivamente allo sviluppo di adeguati comportamenti igienici e di cure efficaci per combatterle.
Alla fine degli anni Ottanta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riteneva che la lotta alle malattie infettive fosse quasi vinta e aveva decretato ‘’scomparse’’.
Ma il rapporto del 1996 dà un quadro della realtà meno rassicurante: le malattie infettive uccidono ogni giorno 50.000 persone nel mondo. Le cause di questo ‘’ritorno’’ delle malattie trasmesse da microrganismi sono principalmente le carenze igieniche di molte grandi città, le guerre con le conseguenti migrazioni di profughi in fuga e l’enorme aumento del traffico aereo di merci e passeggeri che possono trasportare in poche ore i microrganismi patogeni da un capo all’altro del Pianeta.
In quanto alla comparsa di nuovi microrganismi,sembra che l’uomo possa esserne indirettamente responsabile.
La prevenzione, attuata con la vaccinazione, deve essere ripresa con più forza, soprattutto nei Paesi poveri e la ricerca farmaceutica deve procedere senza tregua, per cercare nuovi farmaci. La lotta ai batteri non si è infatti fermata con la scoperta dei primi antibiotici: è ormai che per ogni tipo di batterio si sviluppa dopo un certo tempo un gruppo ‘’resistente’’ all’antibiotico usato per combatterlo ed è quindi necessario trovare un nuovo antibiotico da usare contro i batteri resistenti.
La lotta contro i virus è ancora più aperta,perché i farmaci antivirali sono pochi e il loro utilizzo presenta parecchi problemi. Da non dimenticare che, se è importante scoprire nuovi farmaci o vaccini, è indispensabile che le case farmaceutiche produttrici riescano a vederli a prezzi accessibili anche ai Paesi più poveri: se ciò non avverrà, nei prossimi anni milioni di persone nei Paesi poveri moriranno, perché le ‘’leggi’’ dell’economia e della politica impediscono che i risultati della scienza diventino patrimonio di tutta l’umanità.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali del "ritorno" delle malattie infettive?
  2. Le cause principali includono carenze igieniche nelle grandi città, guerre e migrazioni di profughi, e l'aumento del traffico aereo che facilita la diffusione dei microrganismi patogeni.

  3. Perché è importante la prevenzione attraverso la vaccinazione?
  4. La prevenzione con la vaccinazione è cruciale, soprattutto nei Paesi poveri, per combattere le malattie infettive e prevenire la diffusione di microrganismi resistenti agli antibiotici.

  5. Quali sfide affronta la lotta contro i virus?
  6. La lotta contro i virus è complicata dalla scarsità di farmaci antivirali e dai problemi legati al loro utilizzo, oltre alla necessità di rendere i farmaci accessibili anche ai Paesi più poveri.

Domande e risposte