Concetti Chiave
- La linfa vegetale è un liquido che circola all'interno delle piante, simile al sangue nei vasi sanguigni umani, e si compone principalmente di acqua, minerali e nutrienti.
- Esistono due tipi di linfa, distinti per la loro costituzione e direzione di flusso all'interno della pianta, importanti per il trasporto di sostanze essenziali.
- I tubi che trasportano i due tipi di linfa hanno nomi diversi e non esiste un organo specifico per la loro produzione, diversamente dagli animali.
- La linfa si forma assorbendo componenti dal terreno e dalle trasformazioni interne della pianta stessa, contribuendo alla sua nutrizione e crescita.
- Il movimento della linfa è influenzato dalla pressione radicolare, dalla capillarità e dalla traspirazione, garantendo la distribuzione uniforme dei nutrienti.
Linfa vegetale
Con il termine linfa si intendono più cose di diversi campi nel mondo biologico. Tuttavia esiste anche dentro gli esseri viventi vegetali e ha una grande importanza. Non è la stessa cosa del sistema linfatico dentro gli organismi animali. Nelle piante la linfa è liquida e si trova in tutte le parti di essa, ma ben confinata in dei tubi interni, come il sangue nei vasi sanguigni umani. E’ fatta da acqua grazie alla quale riesce ad essere liquida, e di sostanze che fanno bene a tutta la pianta e infatti sono cose da dare a tutto il corpo, per esempio minerali, sostanze da cibo e altre molecole che servono per la costituzione del corpo vegetale, per essere portati nei punti in cui c’è bisogno. Si distinguono due tipi di linfa a seconda della costituzione e di cosa ci sia dentro e di come vanno su e giù per la pianta, cioè in direzione e in verso. Ha un sinonimo. Quando tagliamo un vegetale vivo, possibilmente una piantina, se da dentro di essa esce acqua appiccicosa e biancastra è lei. Ma come si forma? Si forma prendendo le varie componenti dal terreno e da ciò che si forma dentro la pianta stessa. I due tipi prendono il nome di linfa più un aggettivo che ne indica la caratteristica principale ed opposta.Una linfa è più acquosa dell’altra e questo è uno dei motivi per cui bisogna dare da bere alla pianta in modo regolare (l’altro è la fotosintesi in cui l’acqua ha un ruolo). Se se ne mette troppa i tubi non riescono a internalizzarla perché già pieni fino a scoppiare e il tutto si trasforma in qualcosa di fradicio; se se ne mette troppo poca non c’è niente che porti ciò che è necessario nelle varie parti e la pianta muore, dall’aspetto secco. Hanno un nome diverso anche i tubi che portano dentro i due diversi tipi di linfa. Quindi non abbiamo propriamente un organo di produzione come accade nell’uomo in cui la linfa è non il sangue ma il restante liquido cellulare. Detto questo, i metodi che spingono la linfa in giro per la pianta sono i seguenti. La forza da sotto per il passaggio tra ambienti diversi; la sottigliezza delle parti che si bagnano a vicenda e subito; il fatto che acqua sale anche riscaldata come gas; infine, la naturale discesa. E’ inoltre importante che ogni singola parte sia raggiunta, proprio come accade nell’uomo per il sangue; se così non avviene, i primi segnali sono il diventare meno morbida e più croccante di quella parte, di colore giallo o scuro. Quando si annaffia l’acqua viene messa nel terreno proprio perché risale dalle radici.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale della linfa nelle piante?
- Quali sono i due tipi di linfa e come si differenziano?
- Come si forma la linfa nelle piante?
- Quali sono i segnali di una cattiva distribuzione della linfa in una pianta?
La linfa trasporta acqua, minerali e sostanze nutritive essenziali in tutte le parti della pianta, simile al sangue nei vasi sanguigni umani.
I due tipi di linfa si distinguono per la loro costituzione e direzione di movimento nella pianta; uno è più acquoso dell'altro.
La linfa si forma assorbendo componenti dal terreno e da ciò che si produce all'interno della pianta stessa.
I segnali includono parti della pianta che diventano meno morbide, più croccanti e di colore giallo o scuro.