Concetti Chiave
- Il terreno agrario è lo strato superficiale della crosta terrestre da cui le piante traggono la maggior parte delle loro sostanze nutritive.
- È composto da sostanze minerali, derivanti dalla disgregazione delle rocce, e da sostanze organiche, provenienti dal disfacimento di vegetali e animali.
- Un buon terreno agrario è composto principalmente da sabbia, argilla, calcare e humus, con percentuali rispettivamente di 65%, 20%, 10% e 5%.
- I diversi tipi di terreno (sabbioso, argilloso, calcareo, umifero) favoriscono la crescita di specifiche piante, come patate e grano.
- Il terreno funge anche da riserva d'acqua, con l'acqua delle piante proveniente spesso da falde acquifere sotterranee.
Il terreno agrario
Nello studio delle piante hai riscontrato che tutti i vegetali (eccetto le alghe che popolano le acque), traggono dal terreno la maggior parte delle sostanze nutritive. Senza terreno, le piante non possono vivere.
Basta osservare un qualsiasi campo arato per capire cos'è il terreno o, meglio, il terreno agrario. Esso è lo strato più superficiale della crosta terrestre, lo strato in cui le piante nascono, vivono e si sviluppano.
Il terreno è costituito da sostanze minerali e da sostanze organiche. Le sostanze minerali derivano dalla disgregazione delle rocce provocata dall'aria, dall'acqua e dagli organismi. Le sostanze organiche provengono dal disfacimento dei vegetali e degli animali. Un buon terreno agrario dovrebbe avere in media: il 65% di sabbia, il 20% di argilla, il 10% di calcare, il 5% di humus. A seconda che il terreno contiene prevalentemente sabbia, argilla, calcare, humus, viene detto terreno sabbioso, argilloso, calcareo, umifero.
Nel terreno sabbioso crescono bene le patate e le piante vulbose; nel terreno argilloso crescono bene il grano e la vite; nel terreno calcareo crescono bene la vite, l'olivo, il melo, l'erba medicina; nel terreno umifero crescono bene le piante del bosco e del giardino.
Il terreno, oltre a essere una riserva di sali minerali, rappresenta anche un'importante riserva d'acqua per le piante e per tutti gli organismi viventi. L'acqua dei pozzi e la maggior parte dell'acqua che le piante assorbono dal terreno proviene da una zona, talvolta profonda qualche decina di metri, denominata falda acquifera.