Concetti Chiave
- I fenomeni pseudovulcanici includono fumarole, geyser, soffioni boraciferi e sorgenti termali, manifestandosi con l'emissione di vapore acqueo.
- Le fumarole emettono vapore che, condensandosi, crea colonne di fumo; in Italia si trovano sull'Isola di Vulcano e le solfatare a Pozzuoli.
- I soffioni boraciferi, come quelli di Larderello in Toscana, raggiungono temperature superiori a 200° e sono sfruttati per la produzione di energia geotermica.
- I geyser sono getti d'acqua che possono raggiungere decine di metri, presenti in Nuova Zelanda, Islanda e Yellowstone negli USA.
- Le diverse composizioni del vapore acqueo danno origine a solfatare, putizze e mofete, a seconda dei gas presenti.
Legati alla vera e propria attività vulcanica ci sono dei fenomeni secondari, detti fenomeni pseudovulcanici o vulcanismo secondario come le fumarole, i geyser, i soffioni boraciferi e le sorgenti termali.
Principalmente la manifestazione di questi fenomeni consiste nell'emettere il vapore acqueo ad una temperatura di più di 100° che condensandosi con l'acqua crea delle colonne di fumo, dette fumarole.
Se il vapore acqueo è composto anche da idrogeno, si chiamano solfatare, se il vapore acque è misto con l'acido fosforico si definiscono putizze, se invece il vapore acqueo è misto di anidride carbonica, si parla di mofete.
In Italia ci sono le fumarole nell'Isola di Vulcano e le solfatare a Pozzuoli, Napoli in Campania.
Poi vi sono i soffioni boraciferi che sono getti di vapore acque che raggiunge una temperatura di oltre 200°.
In Italia sono molto importanti i soffioni boraciferi di Larderello, in Toscana che vengono sfruttati nelle centrali geotermiche per la produzione di energia elettrica.
I geyser sono enormi getti d'acqua alti anche decine di metri che fuoriescono dal terreno. Solitamente il getto d'acqua del geyser è composto anche da carbonato di calcio e silicati. Importanti sono i geyser della Nuova Zelanda, dell'Islanda (a causa della forte presenza di vulcani) e di Yellowstone, Stati Uniti.