Concetti Chiave
- Gli esseri viventi crescono e si sviluppano assorbendo sostanze non viventi che trasformano in materia vivente, a differenza dei corpi inanimati.
- Le piante e gli animali seguono un ciclo vitale che include nascita, crescita, riproduzione e morte, assente nei corpi inanimati.
- Le piante assorbono acqua e nutrienti attraverso le radici, dimostrando la capacità di trasformare queste sostanze in materia vivente.
- Ogni organismo vivente, osservato al microscopio, è costituito da cellule, che distinguono gli esseri viventi dagli oggetti inanimati.
- Gli animali, incluso l'uomo, assimilano sostanze nutritive dall'esterno, trasformandole in materia vivente, una caratteristica unica degli esseri viventi.
Esperimenti: altre proprietà degli esseri viventi
Proseguendo le tue osservazioni sui vegetali e sugli animali, ricerca in qual modo essi crescano, come si svolga la loro vita, e quale struttura presentino al microscopio. Scoprirai altre proprietà che distinguono in maniera inconfondibile gli esseri viventi dai corpi inanimati.
Sciogli un po' di concime (per es.: nitrato di ammonio) in una brocca d'acqua e poi versa la soluzione sulle radici di una pianta qualsiasi: rosa, geranio, ecc.
Analogamente ogni animale, l'uomo compreso, assume dall'esterno le sostanze nutritive e poi le assimila trasformandole in materia vivente. I corpi inanimati, invece, non sono in grado di assimilare sostanze dall'esterno.
b) Se fai germogliare un seme di fagiolo, di pi¬sello, ecc., noti che si origina una pianta la qua¬le, nutrendosi, cresce, produce foglie, fiori, frutti, semi e poi muore. In maniera simile si svolge la vita di qualsiasi animale: nasce, cresce, si riproduce e muore. Quindi tutti gli esseri viventi hanno il loro ciclo vitale, a differenza dei corpi inanimati, che non nascono, non cresco¬no, non si riproducono, non muoiono, cioè non hanno un ciclo vitale.
c) Un'altra caratteristica inconfondibile degli esseri viventi è che qualsiasi parte di un organismo vegetale o animale, osservata al microscopio, si presenta costituita da unità o masserelle viventi, denominate cellule (furono chiamate così perché, di solito, rassomigliano alle celle del favo delle api).