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Concetti Chiave

  • La cavalletta è un insetto con capacità di volo e salto, grazie alle sue ali diritte e zampe posteriori sviluppate.
  • Vive in modo gregario e tende a invadere aree come Sardegna, Puglia, Marche, Lazio e Toscana.
  • Ha una metamorfosi incompleta e una generazione annuale, con le femmine che depongono circa 100 uova nei mesi estivi.
  • Le invasioni di cavallette causano danni significativi alle colture, colpendo in particolare l'Africa settentrionale.
  • Metodi di controllo includono insetticidi chimici, l'uso di fuoco per distruggere le neanidi e lo schiacciamento delle uova.

Cavalletta

La cavalletta è un insetto lungo 5-6 cm, munito di 4 ali diritte, atte al volo. Ha due antenne filiformi, apparato boccale di tipo masticatore con forti mandibole. La cavalletta, avendo le zampe posteriori assai sviluppate, dimostra particolare attitudine al salto.
Questo insetto ha tendenza alla vita gregaria. Frequenti sono le invasioni in Sardegna, in Puglia, nelle Marche e nella fascia litoranea del Lazio e della Toscana. La cavalletta, che ha metamorfosi incompleta (manca lo stadio di ninfa), ha una sola generazione all’anno. L’insetto adulto compare ai primi di giugno. La femmina in luglio depone un centinaio di uova, a gruppetti di circa 30, nei terreni incolti, nei pascoli, nei prati, ecc. Durante la primavera successiva schiudono delle piccole cavallette senza ali, chiamate neanidi, munite di robuste mandibole. Queste cominciano subito a nutrirsi a spese della vegetazione e, a mano a mano che crescono, tendono a raggrupparsi e a spostarsi formando un poderoso esercito in marcia. Frattanto crescono le ali e iniziano i loro voli alla conquista di nuovi territori vicini o lontani, recando danni incalcolabili.
Fin dall’antichità le invasioni delle cavallette hanno sempre rappresentato un flagello per le colture agricole con conseguenze disastrose per le popolazioni che ne erano vittime. Particolarmente colpiti sono i paesi dell’Africa settentrionale: Algeria, Marocco, Tunisia, Sudan, Egitto.
Tra i metodi di lotta contro le cavallette oggi maggiormente impiegati, possiamo ricordare i prodotti chimici insetticidi, la distruzione delle neanidi appena schiuse mediante il fuoco o con lanciafiamme, lo schiacciamento delle uova o delle neonate con rulli compressori.
La cavalletta appartiene a un gruppo di insetti chiamati ortotteri, parola greca che significa «con ali diritte».
Altri ortotteri sono; la locusta, il grillo, il grillotalpa, lo scarafaggio, la mantide religiosa, la forbicina, ecc.

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