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Indice

  1. Il Testing psicologico
  2. Alcuni ambiti dell’uso dei test

Il Testing psicologico

I test sono uno dei principali strumenti nella cassetta degli attrezzi dello psicologo. Potenziano il lavoro di esplorazione attuato mediante il colloquio psicologico.

Alcuni ambiti dell’uso dei test

Ordine degli psicologi italiano elenca almeno 21 tipologie di prestazioni (+ altre 23) in cui si utilizzano i test psicologici e/o test standardizzati o questionari costruiti ad hoc:
    - La diagnostica clinica e la terapia: diagnosi, indicazione/controindicazione al trattamento; valutazione dell’andamento o dell’esito esito di un trattamento.
    - L’orientamento: test di orientamento scolastico /professionale.
    - La selezione del personale e la Psicologia del lavoro: Individuazione dei candidati migliori per una specifica professione/ incarico; Gestione delle risorse umane all’interno di un’azienda o ente.
    - La prevenzione e lo screening psicopatologico: Individuazione di soggetti o popolazioni a rischio; Interventi a livello primario per evitare insorgenza di una determinata patologia o secondario per ridurre i danni di una patologia già esistente.
    - Le perizie forensi: Per affidamento di minore, maltrattamento di minore; Su testimonianze, responsabilità di un crimine: in questi casi il test è affiancato ad altre tecniche di valutazione.
    - La pianificazione educativa-didattica: definizione di obiettivi, interventi educativi e/o didattici progettati per raggiungerli, verifica di tipo: culturali specifici (es . saper operare con le frazioni) caratteristiche psicologiche cognitive (es. capacità logica o creativa) caratteristiche psicologiche non cognitive (es. controllo ansia, problemi comportamentali).
    - Il marketing e la psicologia del consumatore: Verifica efficacia pubblicità. Valutazione gradimento di prodotti e servizi. Individuazione di profili di determinati consumatori.
    - La ricerca: Uso dei test con altre tecniche per la verifica di ipotesi di ricerca.
Chi lavora in questi ambiti ha spesso la necessità di ottenere delle conoscenze e di formulare delle valutazioni. Una modalità da sempre utilizzata a questo scopo è la valutazione di tipo intuitivo. Questa, però, è influenzata da elementi non controllabili che possono produrre distorsioni. La valutazione basata sull’intuizione è scarsamente valida, incostante nel tempo e spesso affetta da bias. “.. una procedura sistematica per osservare il comportamento di una persona e descriverlo con l’aiuto di una scala numerica o insieme di categorie.” (Cronbach, 1970) “…una procedura sistematica attraverso cui viene presentato un insieme di stimoli (domande, problemi, compiti), in grado di elicitare particolari risposte valutabili e interpretabili, quantitativamente sulla base di criteri specifici o di definiti standard prestazionali.” (Pedrabissi e Santinello, 1997) “un test psicologico consiste essenzialmente in una misurazione obiettiva e standardizzata di un campione di comportamento” (Anastasi, 1976).

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