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Concetti Chiave

  • La memoria è essenziale per l'apprendimento, poiché consente di registrare e immagazzinare informazioni, ma è un sistema selettivo e dinamico influenzato dall'ambiente.
  • Esistono due tipi principali di memoria: quella a breve termine, che trattiene informazioni per pochi secondi, e quella a lungo termine, che immagazzina dati per periodi più estesi.
  • La memoria sensoriale, che include la memoria visiva e uditiva, funge da ponte tra percezione e memoria, catturando brevemente le informazioni percepite dai sensi.
  • La memoria a lungo termine si divide in esplicita (memoria episodica e semantica) e implicita (memoria procedurale), con ciascuna che gestisce diversi tipi di conoscenze e ricordi.
  • La memoria uditiva, parte della memoria sensoriale, è cruciale nei processi di apprendimento e sviluppo, trasformando gli input sonori in concetti mentali immagazzinabili.
Questo appunto di Psicologia tratta dell’argomento memoria, fornendo una breve spiegazione generica, distinguendo fra memoria a breve e a lungo termine, per poi focalizzarsi sulla spiegazione dei diversi tipi di memoria, specie i sistemi di memoria di tipo sensoriale.
La memoria: caratteristiche e tipologie della memoria e della memoria sensoriale articolo

Indice

  1. La memoria: caratteristiche generali
  2. La memoria: le due tipologie principali di memoria
  3. La memoria: Altre tipologie di memoria
  4. Memoria sensoriale: focus sulla memoria uditiva

La memoria: caratteristiche generali

La memoria è una facoltà molto importante per l’individuo poichè è coinvolta in molti aspetti della nostra vita, ed è un aspetto della vita umana che si interfaccia anche con i processi di apprendimento.

L’apprendimento

, infatti, dipende dalla capacità dell’individuo di registrare e immagazzinare le informazioni con cui entra in contatto, per cui senza memoria non ci può essere conoscenza. La memoria non è una capacità illimitata per questo è selettiva; non è un organo unitario ma è un insieme di sistemi che differiscono per tempo e per spazio; per questo motivo si può affermare che la memoria è un sistema di immagazzinamento dinamico e flessibile che consente all’individuo di apprendere e ricordare le informazioni, gli input e gli stimoli ricevuti durante il corso della vita. Ovviamente la memoria non è un sistema stagno, ma risente delle influenze del contesto ambientale e degli avvenimenti che caratterizzano la vita dell’individuo, tali per cui si possono verificare dei “disturbi della memoria” ovvero delle disfunzioni, dei funzionamenti non ottimali nei processi di memorizzazione e ricordo, che generalmente sono di tipo quantitativo. Fra i disturbi della memoria più noti vi sono:

  • le amnesie, cioè dei vuoti di memoria, in cui l’individuo, generalmente a seguito di un trauma si ritrova ad essere senza memoria;
  • le ipomnesie, che si verificano quando la capacità di memori è ridotta, tale per cui l’individuo riesce a ricordare poche informazioni rispetto alla totalità di quelle apprese;
  • le ipermnesie, che si verificano quando l’individuo fa fatica a ricordare troppe informazioni e dettagli.

La memoria: le due tipologie principali di memoria

La memoria è un sistema di immagazzinamento complesso, tuttavia, è possibile distinguerne due principali tipologie: la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine.

  • La memoria a breve termine, detta anche MBT, è quel sistema di memoria che si attiva inconsapevolmente nella vita quotidiana e consente alla persona di ricordare un determinato numero di informazioni per un lasso di tempo molto breve, che la psicologia ha studiato si aggira attorno ai pochi secondi. Ciò consente al soggetto di recepire un’informazione e di ricordarla per il tempo strettamente necessario al suo utilizzo, dopodiché l’informazione viene eliminata e quindi persa irreversibilmente.
  • La memoria a lungo termine invece, detta anche MLT, è il sistema di memoria che consente all’individuo di recepire, immagazzinare e ricordare l’informazione per periodi di tempo maggiori rispetto a quanto avviene con la memoria a breve termine. Infatti, una volta che l’informazione è stata recepita, viene catalogata ed immagazzinata, di modo che, all’occorrenza, quella determinata informazione possa essere rievocata con facilità.

La memoria: Altre tipologie di memoria

Oltre ai due macrosistemi di memoria, a breve e a lungo termine, esistono anche altre tipologie di memoria, che si illustrano di seguito:

  • Memoria sensoriale: è la registrazione di quanto è percepito dai nostri sensi; essa può contenere un numero elevato di informazioni ma solo per poco tempo. La memoria sensoriale rappresenta il confine tra percezione e memoria; il dato sensoriale può diventare un ricordo della MBT o della MLT, a seconda della modalità attraverso cui l’informazione viene catalogata e immagazzinata. Tra i vari tipi di memoria troviamo:
    • 1-Memoria visiva (o iconica): dura 0,25 secondi, se fissiamo con lo sguardo un oggetto e poi chiudiamo le palpebre per qualche istante conserveremo l’immagine di ciò che abbiamo visto;
    • 2-Memoria uditiva (o ecoica): la cui traccia sonora dura 2 secondi e decade se l’attenzione viene meno
  • All’interno del sistema della Memoria a breve termine, si possono distinguere:
    • 1-Memoria fonologica: può contenere in media sette elementi tra numeri, sillabe e altri stimoli acustici;
    • 2-Memoria visuospaziale: riguarda la forma degli oggetti e la loro posizione nello spazio.
  • Per quanto riguarda invece la Memoria a lungo termine, troviamo:
    • 1-Memoria esplicita (consapevole o dichiarativa): riguarda tutto ciò che il soggetto può descrivere consapevolmente. Si divide in:
      • Memoria episodica (autobiografica): il ricordo di eventi trascorsi della propria vita, un tipo di memoria autobiografica ma rivolta al futuro è quella prospettica;
      • Memoria semantica: riguarda le conoscenze apprese (parole, simboli, concetti);
      • Memoria emozionale: ricordo di emozioni piacevoli o spiacevoli legate a particolari eventi.
    • 2-Memoria implicita(procedurale): immagazzina le conoscenze, le sequenze di movimenti, le abilità percettive e cognitive che utilizziamo più spesso e che non abbiamo bisogno di richiamare esplicitamente alla coscienza (condizionamenti classico).
    La memoria: caratteristiche e tipologie della memoria e della memoria sensoriale articolo

    Memoria sensoriale: focus sulla memoria uditiva

    La Memoria uditiva, o memoria ecoica, svolge una funzione molto importante nei processi di memorizzazione, ma anche nei processi di crescita e sviluppo dell’individuo, soprattutto in età infantile; essa fa parte dei registri della memoria sensoriale, che fanno capo alla Memoria a breve termine, motivo per cui, questa tipologia di memoria ha durata molto breve, ma al contempo svolge una funzione molto importante, in quanto è responsabile del mantenimento delle informazioni che il soggetto recepisce, ascoltandole, dall’ambiente. Alcuni studi ipotizzano che questa categoria specifica della memoria sia in grado di superare sia per tempo di trattenuta che per quantità di informazioni, la memoria di tipo visivo. Secondo molti psicologi, la memoria uditiva, prima di elaborare e conservare le informazioni, le “registra” nella corteccia cerebrale uditiva, il cui compito è quello di trasformare gli input sonori in concetti mentali, a questo punto l’informazione è pronta per essere immagazzinata e rievocata all’occorrenza. Solitamente, chi ha questo tipo di memoria predilige l’ascolto attivo e di conseguenza ha una facilità maggiore nel ricordare le informazioni apprese ascoltando, piuttosto che quelle apprese leggendo o vedendo.
    Per ulteriori approfondimenti sulla memoria vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della memoria nella vita umana?
  2. La memoria è fondamentale per l'apprendimento e la conoscenza, poiché permette di registrare e immagazzinare informazioni, influenzando molti aspetti della vita quotidiana.

  3. Quali sono le due principali tipologie di memoria?
  4. Le due principali tipologie di memoria sono la memoria a breve termine (MBT), che trattiene informazioni per pochi secondi, e la memoria a lungo termine (MLT), che immagazzina informazioni per periodi più lunghi.

  5. Cosa caratterizza la memoria sensoriale?
  6. La memoria sensoriale registra le informazioni percepite dai sensi per un breve periodo, fungendo da ponte tra percezione e memoria, e può trasformarsi in ricordi a breve o lungo termine.

  7. Quali sono i tipi di memoria a lungo termine?
  8. La memoria a lungo termine include la memoria esplicita (episodica, semantica, emozionale) e la memoria implicita (procedurale), che immagazzinano conoscenze e abilità.

  9. Qual è l'importanza della memoria uditiva?
  10. La memoria uditiva, parte della memoria sensoriale, è cruciale per la memorizzazione e lo sviluppo, specialmente nei bambini, e si distingue per la capacità di trattenere e trasformare input sonori in concetti mentali.

Domande e risposte