Concetti Chiave
- Il termine "cisgender" si riferisce a persone la cui identità di genere coincide con il sesso assegnato alla nascita, contrapposto a "transgender".
- Il prefisso "cis" significa "al di qua" in latino, e il termine si è diffuso negli anni '90, diventando comune nei dizionari dal 2015.
- Il concetto di "cisgenderismo" identifica la normalità con l'essere cisgender, spesso portando a discriminazioni verso le identità transgender.
- L'assegnazione del sesso alla nascita si basa sui genitali esterni e sui cromosomi XX o XY, con test medici per casi più complessi.
- L'intersessualità riguarda individui con caratteristiche sessuali atipiche, che possono identificarsi in modi vari, inclusi cisgender o non-binari.
In questo appunto viene analizzato il termine cisgender, la sua derivazione, il suo significato, quando è stato coniato e come si è evoluto nel tempo. Quali sono le caratteristiche di individui cisgender e cosa li differisce dai transgender.
Indice
- Definizione di Cisgender
- Caratteristiche dei Cisgender e la differenza con i transgender
- Cenni storici sull’evoluzione del termine “cisgender”
- In che modo viene assegnato il sesso ad un individuo
- Cos’è l’intersessualità di un individuo e come può identificarsi
- Elementi che permettono al medico di assegnare il sesso ad un individuo alla nascita
Definizione di Cisgender
Quando si parla di ccisgender ci si riferisce ad una persona la cui identità di genere e sesso attribuiti alla nascita sono coincidenti.
A questo termine si contrappone a transgender. Il termine cisgender è stato introdotto nel 1994 e successivamente intorno al 2015 è stato inserito nei dizionari per stare al passo con i cambiamenti che si stanno verificando nel mondo.
Caratteristiche dei Cisgender e la differenza con i transgender
Il prefisso “cis” all’inizio di cisgender deriva dal latino e significa “al di qua” e si contrappone al prefisso “trans” che significa “al di là”. Cisgender è una parola che negli ultimi anni comincia a farsi sentire di più ma che non è ancora diventata di uso comune questo perché le persone cisgender corrispondono alla maggioranza, sono quelle più visibili, quindi, non hanno bisogno di spiegare al mondo chi sono quindi non si fa tanto uso di questa parola. Però è importante conoscerla perché non bisogna sostituirla con l’aggettivo “normale”. Questo modo di pensare è descritto da un termine che è il “cis genderismo” ovvero l’ideologia che identifica l’essere, persone cisgender, con una condizione di normalità e naturalezza. Tutto ciò comporta una discriminazione di tutte le identità diverse da quella cisgender quindi quelle trans. I cisgender vengono considerati come identità stabili mentre le persone transgender come delle identità sempre in continuo cambiamento.
In realtà, le persone cisgender, come quelle transgender, possono cambiare il loro cognome legalmente, possono decidere di trasformare il proprio corpo attraverso la chirurgia per aderire a degli ideali estetici per riflettersi nel genere in cui si identificano; possono decidere di assumere ormoni e così via.
Cenni storici sull’evoluzione del termine “cisgender”
Per la prima volta “cisgender” è stato usato nel 1994 riguardo argomenti transgender. Il sessuologo tedesco Volkmar Sigusch ha utilizzato il neologismo cissexual all’interno del suo saggio del 1998 dal titolo "The Neosexual Revolution. I termini cisgender e cissexual sono stati usati in un articolo del 2006 nel Journal of Lesbian Studies e nel libro di Serano del 2007 Whipping Girl. Dopo ciò il termine si è diffuso tantissimo tra attivisti e studiosi di lingua inglese e non solo. Pian piano anche i social network hanno cominciato ad aprirsi verso nuove frontiere, offrendo opzioni di genere "personalizzate", consentendo agli utenti di identificarsi con uno o più termini relativi al genere da un elenco selezionato, inclusi cis, cisgender e altri. Di conseguenza, nel corso della storia si è visto un aumento della consapevolezza di questa condizione, trasformando il termine “cisgender” in qualcosa di comune.
In che modo viene assegnato il sesso ad un individuo
Il cisgender è un'identità di genere che si allinea con il sesso che un medico ha attribuito al bambino subito dopo la nascita. Ciò avviene in base all'aspetto dei suoi genitali esterni. In genere, gli individui umani ereditano 23 paia di cromosomi dai loro genitori. Proprio la ventitreesima coppia di cromosomi è quella che indicherà il sesso del futuro nascituro.
Di solito, gli individui possono avere cromosomi XX oppure cromosomi XY: se vengono ereditati i cromosomi XX, alla nascita il medico guardando il bambino andrà ad assegnare il sesso femminile. Al contrario se vengono ereditati cromosomi XY, alla nascita il medico andrà ad assegnare il sesso maschile.
Cos’è l’intersessualità di un individuo e come può identificarsi
Però in alcuni casi rari, può capitare che un individuo può avere cromosomi sessuali che le persone tipicamente associano all'essere maschi o femmine ma hanno organi riproduttivi e genitali che non sono tipicamente maschili o femminili. Questa condizione prende il nome di intersessualità.
Infatti, se un medico si rende conto che i genitali di un bambino non sono facilmente distinguibili, prende in considerazioni altri elementi per assegnare il sesso come gli organi riproduttivi interni e gli ormoni.
Secondo la “Intersex Campaign for Equality”, un individuo intersessuale può identificarsi in tre modi principali: alcuni possono essere cisgender o identificarsi con il genere associato al sesso attribuito dal medico alla nascita. Possono usare i termini "maschio", "femmina", "uomo intersessuale" o "donna intersessuale"; altri si identificano come il genere associato al sesso "opposto" che un medico ha attribuito alla nascita; altri ancora non si identificano né come donna né come uomo, oppure direttamente come entrambi.
Elementi che permettono al medico di assegnare il sesso ad un individuo alla nascita
In base a ciò che viene stabilito dal Servizio sanitario nazionale, dopo il parto il medico può eseguire una serie di test per facilitare l’individuazione del sesso del nascituro. Tra questi test si ricordano: un esame fisico del bambino; un'ecografia per controllare gli organi interni; esami del sangue per controllare i geni e i livelli ormonali. Grazie a questi test sarà molto può semplice attribuire il sesso corretto al nuovo individuo.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di cisgender e come si differenzia da transgender?
- Qual è l'origine e l'evoluzione storica del termine "cisgender"?
- Come viene assegnato il sesso a un individuo alla nascita?
- Cos'è l'intersessualità e come può identificarsi un individuo intersessuale?
- Quali sono gli elementi considerati dai medici per assegnare il sesso alla nascita?
Cisgender si riferisce a una persona la cui identità di genere coincide con il sesso attribuito alla nascita, in contrasto con transgender, dove c'è una discrepanza tra identità di genere e sesso assegnato.
Il termine "cisgender" è stato introdotto nel 1994 e ha guadagnato popolarità nel tempo, specialmente dopo essere stato incluso nei dizionari intorno al 2015, riflettendo i cambiamenti sociali e culturali.
Il sesso viene assegnato alla nascita basandosi sull'aspetto dei genitali esterni e, in alcuni casi, su test aggiuntivi come esami fisici, ecografie e analisi del sangue per determinare i cromosomi e i livelli ormonali.
L'intersessualità si verifica quando un individuo ha caratteristiche sessuali che non corrispondono tipicamente a maschio o femmina. Un individuo intersessuale può identificarsi come cisgender, con il genere opposto, o non identificarsi né come uomo né come donna.
I medici considerano l'esame fisico del bambino, ecografie per gli organi interni, e test del sangue per analizzare geni e livelli ormonali, per assegnare correttamente il sesso alla nascita.